A Tonga si è rotta Internet
E sì, il problema è il cavo
A Tonga, lo stato insulare della Polinesia nell’oceano Pacifico, Internet ha smesso di funzionare per buona parte della popolazione a causa della rottura del suo unico cavo sottomarino per la trasmissione dei dati. Il danneggiamento è stato probabilmente causato dal brutto tempo degli ultimi giorni e potrebbero essere necessarie settimane per ripristinare Internet. Gli unici accessi disponibili alla rete sono tramite satellite, ma le limitazioni di banda sono consistenti e interessano la maggior parte degli oltre 100mila abitanti della zona.
Tonga Cable, la società che gestisce il cavo di 827 chilometri che mette in comunicazione lo stato insulare con le Fiji, ha fatto sapere che la rottura si è verificata alle 20:45 (le 8:45 in Italia) di domenica. Una nave per effettuare le riparazioni si trova a Samoa e potrebbe raggiungere Tonga entro il fine settimana. Le attività di ripristino dovrebbero richiedere al massimo tre settimane di lavoro.
La direttrice di Tonga Cable, Paula Piukala, ha detto in un’intervista che potrebbe rendersi necessario il blocco di Facebook, YouTube e di altri social network, che costituiscono l’80 per cento circa del traffico generalmente prodotto dagli abitanti di Tonga. Il blocco dovrebbe consentire l’accesso a Internet per i servizi essenziali tramite satellite.
La mancanza di connessioni sta complicando i pagamenti, i trasferimenti di denaro, le comunicazioni e la possibilità di acquistare e prenotare servizi online. Molti supermercati non possono accettare pagamenti elettronici, mentre per ora gli sportelli bancomat funzionano normalmente.
La rottura del cavo dimostra quanto sia dipendente da Internet anche uno stato relativamente piccolo, con la popolazione sparsa su un arcipelago di oltre 30 isole. La mancanza di un sistema alternativo per collegarsi a Internet sta portando a chiedersi se non sia necessario pensare a un piano più strutturato, nel caso di emergenze come quella di questi giorni.