I talebani hanno attaccato una base militare gestita dall’intelligence afghana, uccidendo decine di persone
Lunedì i talebani hanno attaccato una base militare gestita dall’intelligence afghana nella provincia di Mairdan Wardak, a ovest della capitale Kabul. Hanno sequestrato un Humvee, un veicolo militare da ricognizione, lo hanno riempito di esplosivo e lo hanno fatto esplodere all’entrata della base: uomini armati sono poi entrati nel complesso, hanno cominciato a sparare e si sono fatti esplodere. Non è chiaro quanti militari siano stati uccisi: il governo locale, ha scritto il Wall Street Journal, ha parlato di almeno 30 persone; funzionari di sicurezza a Kabul di «circa 80 morti»; altre fonti rimaste anonime parlano di 126 soldati e poliziotti.
Lunedì, il giorno dell’attacco, rappresentanti statunitensi e talebani si stavano incontrando in Qatar per un nuovo giro di colloqui di pace. L’attacco è stato uno dei più gravi e violenti compiuti contro l’intelligence nei 17 anni di guerra in Afghanistan.