È morto a 40 anni Brandon Truaxe, fondatore dell’azienda cosmetica Deciem
Era un personaggio eccentrico e complicato: a ottobre era stato allontanato dalla società dopo alcune sue scelte discutibili
È morto a 40 anni Brandon Truaxe, fondatore dell’innovativa azienda cosmetica canadese Deciem da cui era stato allontanato lo scorso ottobre. Il quotidiano canadese National Post ha scritto che Truaxe sarebbe caduto nel weekend da un palazzo vicino al centro di Toronto. Riyadh Sweedan, un impiegato di Deciem che si è presentato come suo fidanzato e ha detto che viveva con lui, ha raccontato che «Non penso si sia buttato giù, penso sia caduto». La notizia è stata confermata dall’azienda, dopo che lunedì l’amministratrice delegata Nicola Kilner l’aveva comunicata via mail ai dipendenti.
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Truaxe era un personaggio eccentrico, carismatico ma poco gestibile. Era nato a Teheran, in Iran, nel 1978 con il nome di Ali Roshan, e si era trasferito definitivamente in Canada nel 1995. Ex-informatico, aveva fondato Deciem nel 2013 a Toronto: la società raccoglieva dieci marchi che si riproponevano di rivoluzionare il mondo della cosmetica, ognuno dedicato a un settore apposito e con una propria estetica. Il più conosciuto e innovativo è The Ordinary, che offre trattamenti base e singoli ingredienti per la cura della pelle a prezzi contenuti e confezioni essenziali: per dare l’idea, una confezione da 30 ml di acido ialuronico costa 6,80 euro, la stessa quantità venduta da Collistar arriva a 40 euro. Deciem ha avuto un enorme successo: vende online in tutto il mondo, ha aperto 30 negozi, è apprezzato da celebrità come Kim Kardashian e nel 2018 ha avuto ricavi per 300 milioni di dollari, circa 265 milioni di euro.
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Nell’ultimo anno però Truaxe era diventato sempre più imprevedibile, e aveva tenuto più di una volta un comportamento inappropriato sia coi collaboratori che sui social network, finendo per danneggiare l’immagine di Deciem. Nell’ottobre 2018 Estée Lauder, socio di minoranza dell’azienda, gli aveva fatto causa: Truaxe aveva scritto su Instagram che avrebbe chiuso Deciem dopo i «crimini finanziari» che erano stati commessi nell’azienda. Un tribunale approvò la rimozione di Truaxe da amministratore delegato e il suo posto fu preso da Nicola Kilner, che in precedenza era stata co-amministratrice delegata prima di venire improvvisamente licenziata da Truaxe. A dicembre il canadese Financial Post aveva pubblicato un lungo articolo sulla sua storia, in cui raccontava che era stato ricoverato più volte in ospedale per problemi di salute mentale – in particolare avrebbe sofferto di disturbo bipolare – e che faceva uso di droghe. Truaxe aveva negato i disturbi mentali ma aveva ammesso la dipendenza da droghe.