Tra giovedì e venerdì il Parlamento greco voterà l’accordo per il cambio di nome della Macedonia
Nella notte tra giovedì e venerdì il Parlamento greco voterà l’accordo raggiunto lo scorso giugno tra primo ministro greco Alexis Tsipras e il primo ministro macedone Zoran Zaev per cambiare il nome della Macedonia in “Repubblica della Macedonia settentrionale”. L’accordo era già stato approvato dal Parlamento macedone e ora deve essere ratificato anche dal parlamento greco. Se approvato, metterà fine a una disputa sull’eredità culturale dell’antico popolo macedone tra la Macedonia e la Grecia che va avanti dagli anni Novanta, e che finora ha impedito alla Macedonia di entrare nella NATO e nell’Unione Europea proprio per via dell’opposizione della Grecia. Secondo Europe Elects 154 deputati greci su 300 voteranno a favore dell’accordo.
Greece: Parliament vote over the Macedonian name deal ("Prespas Agreement") to be held on Friday at 2 AM. 154/300 MPs projected to vote in favour. Afterwards FYR of #Macedonia can change its name to "North Macedonia", a significant stepping stone toward EU and NATO membership.
— Europe Elects (@EuropeElects) January 21, 2019
Domenica scorsa ad Atene decine di migliaia di persone – tra le 60 e le 100 mila – hanno manifestato contro l’accordo e durante le manifestazioni ci sono stati scontri molto violenti con la polizia causati, secondo il governo, da alcuni esponenti del partito neonazista Alba Dorata.