Tra giovedì e venerdì il Parlamento greco voterà l’accordo per il cambio di nome della Macedonia

(SAKIS MITROLIDIS/AFP/Getty Images)
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Nella notte tra giovedì e venerdì il Parlamento greco voterà l’accordo raggiunto lo scorso giugno tra primo ministro greco Alexis Tsipras e il primo ministro macedone Zoran Zaev per cambiare il nome della Macedonia in “Repubblica della Macedonia settentrionale”. L’accordo era già stato approvato dal Parlamento macedone e ora deve essere ratificato anche dal parlamento greco. Se approvato, metterà fine a una disputa sull’eredità culturale dell’antico popolo macedone tra la Macedonia e la Grecia che va avanti dagli anni Novanta, e che finora ha impedito alla Macedonia di entrare nella NATO e nell’Unione Europea proprio per via dell’opposizione della Grecia. Secondo Europe Elects 154 deputati greci su 300 voteranno a favore dell’accordo.

Domenica scorsa ad Atene decine di migliaia di persone – tra le 60 e le 100 mila – hanno manifestato contro l’accordo e durante le manifestazioni ci sono stati scontri molto violenti con la polizia causati, secondo il governo, da alcuni esponenti del partito neonazista Alba Dorata.