L’Unione Europea sta per dare una mano al Qatar
È vicino alla chiusura un accordo che permetterebbe alla compagnia aerea del piccolo stato del Golfo di compensare l'embargo dell'Arabia Saudita, e operare in tutti gli aeroporti europei
Da un anno e mezzo il Qatar è sotto un embargo imposto da quattro paesi arabi che nel giugno del 2017 avevano annunciato la rottura dei rapporti diplomatici con il piccolo paese del Golfo. Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Egitto e Bahrein avevano accusato il Qatar di sostenere il terrorismo e di essere troppo vicino all’Iran, paese fortemente osteggiato dell’Arabia Saudita. L’embargo, di tipo diplomatico ed economico, comporta anche il divieto per la compagnia aerea di stato, la Qatar Airways, di volare nello spazio aereo dei paesi che hanno imposto il blocco: ma quello che poteva rappresentare un grosso problema per la compagnia si è trasformato in una opportunità, perché a causa della sua posizione di debolezza Qatar Airways ha velocizzato i negoziati per un accordo con la Commissione Europea, che permetterebbe di operare liberamente in tutti i paesi dell’UE.
Qatar Airways, come altre compagnie dei paesi del Golfo, collega l’Europa all’Asia, ma nell’ultimo anno e mezzo, per via dell’embargo, ha dovuto cambiare la maggioranza delle tratte dei suoi voli per evitare di sorvolare lo spazio aereo di Egitto, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. I nuovi tragitti, che passano sopra Turchia, Iran e Oman, hanno comportato un aumento delle ore di volo e di conseguenza delle spese per il carburante e i rifornimenti, costringendo la compagnia ad alzare anche i prezzi dei biglietti.
Al momento la compagnia aerea ha stipulato degli accordi bilaterali con i paesi UE che prevedono un numero limitato di voli verso i loro territori, ma grazie all’accordo con l’Unione Europea, Qatar Airways potrebbe ottenere accesso illimitato a tutti gli aeroporti dei paesi membri, cosa che potrebbe compensare la perdita economica causata dall’embargo. Secondo un portavoce della compagnia aerea che ha parlato con Politico l’accordo è ancora in fase di negoziazione, ma sarebbe stato raggiunto all’80 per cento.
L’accordo darà al Qatar un vantaggio competitivo notevole sulle altre compagnie aeree dei paesi del Golfo che operano sulle stesse tratte, come Emirates o Etihad Airlines, entrambe di proprietà degli Emirati Arabi – che dispongono soltanto di accordi bilaterali fra i vari stati – e permetterà di garantire i collegamenti verso il paese in vista dei mondiali di calcio del 2022 che si terranno appunto in Qatar.
I legami tra l’Unione Europea e il Qatar sono sempre stati piuttosto amichevoli e negli ultimi tempi si sono stretti anche a causa del raffreddamento delle relazioni tra Unione Europea e Arabia Saudita, condannata da buona parte della comunità internazionale per le violazioni sistematiche dei diritti umani e per il recente omicidio del giornalista dissidente Jamal Khashoggi.
Al momento Qatar Airways impiega circa 1100 cittadini europei e ha un contratto con Airbus, il principale costruttore europeo di aerei e il secondo al mondo dopo Boeing, per 27 miliardi di euro (la flotta di Qatar Airways è composta da 112 velivoli di Airbus e da 87 di Boeing). Ogni settimana 617 voli di Qatar Airways collegano l’Europa all’Asia attraverso il Medio Oriente, trasportando più di 90mila passeggeri: queste cifre potrebbero aumentare molto, una volta che sarà raggiunto il nuovo accordo. Inoltre l’azienda possiede il 21 per cento delle azioni di International Airlines Group, il gruppo di cui fanno parte anche British Airways e Iberia. Qatar Airways detiene anche il 49 per cento di Air Italy.
Nonostante l’accordo con l’Unione Europea sia a buon punto, non è ancora definito: l’Europa richiede che l’azienda riveda le sue condizioni per i lavoratori e che non venga più sussidiata direttamente dal governo del Qatar, in modo da rispettare le regole europee sulla concorrenza.