In Spagna si sta scavando per raggiungere il bambino caduto in un pozzo
Più di metà del tunnel verticale per arrivare al fondo del pozzo è stato completato, ma non si sa se il bambino sia vivo
In Spagna i soccorritori impegnati nelle operazioni per recuperare un bambino di 2 anni caduto in un pozzo una settimana fa stanno scavando un tunnel per raggiungerlo. Non si sa se il bambino sia vivo, ma i soccorritori stanno lavorando come se lo fosse. Finora hanno scavato più di 40 metri di tunnel verticale, dei 60 necessari: dopo che il tunnel verticale sarà terminato, dovrà essere scavato un secondo tunnel, orizzontale, di circa 4 metri. Lo scavo è cominciato sabato e i lavori non sono mai stati interrotti. Era stato stimato che in totale ci sarebbero volute venti ore per raggiungere il bambino, ma uno strato di roccia particolarmente duro ha rallentato i lavori.
Il pozzo, una lunga cavità verticale dalle pareti lisce ma non puntellate, si trova a Totalán, nel sud della Spagna, vicino a Malaga. È profondo più di cento metri e ha un diametro di circa 25 centimetri. Era stato scavato qualche settimana fa per cercare acqua e avrebbe dovuto essere chiuso con una copertura quando il bambino ci è caduto dentro. I soccorritori non hanno potuto fargli arrivare cibo o acqua perché a circa 70 metri di profondità il pozzo si restringe.
Una volta che il tunnel verticale che i soccorritori stanno scavando in queste ore sarà ultimato, una specie di ascensore costruito appositamente per questa situazione verrà fatto scendere nel tunnel: in questo modo i soccorritori potranno scavare il breve tunnel orizzontale per raggiungere il fondo del pozzo.
Así es la estructura metálica con la que bajarán los mineros hasta el pozo paralelo al que cayó Julen el pasado domingo. Una vez estén a 72 metros bajo tierra, comenzarán a excavar una galería de 3 metros hasta llegar al lugar donde, se cree, está Julen. https://t.co/FKFa1eFrq3 pic.twitter.com/PxcJEmc7hP
— Nacho Sánchez (@nacholaisla) January 19, 2019
Il bambino caduto nel pozzo si chiama Julen Roselló; i suoi genitori vivono a Malaga e due anni fa un altro loro figlio, Oliver, morì di arresto cardiaco all’età di tre anni, mentre la famiglia era in spiaggia.