Forse questa rana riuscirà ad accoppiarsi grazie a un sito di incontri

Si chiama Romeo, e per anni sembrava l'ultima della sua specie: ora una spedizione finanziata da Match.com gli ha trovato una compagna

Romeo, la rana della specie Telmatobius yuracare che dal 2009 vive al Museo di storia naturale Alcide d’Orbigny di Cochabamba, in Bolivia (Profilo Twitter della rana)
Romeo, la rana della specie Telmatobius yuracare che dal 2009 vive al Museo di storia naturale Alcide d’Orbigny di Cochabamba, in Bolivia (Profilo Twitter della rana)

Si stima che negli ultimi quarant’anni, a causa di un’epidemia mondiale, un terzo di tutte le specie di rane si sia estinto mentre moltissime altre specie siano a rischio di estinzione. Tra queste c’è anche Telmatobius yuracare, o rana di Sehuencas, una specie originaria di una zona centrale della Bolivia di cui fino a poco tempo fa si pensava fosse rimasto un unico esemplare maschio. La rana in questione, chiamata Romeo, fu trovata 10 anni fa da un gruppo di ricercatori e da allora ha sempre vissuto al Museo di storia naturale Alcide d’Orbigny di Cochabamba, in attesa di una rana femmina con cui accoppiarsi. Anche grazie ai fondi raccolti l’anno scorso con una campagna del sito di incontri Match.com, la rana femmina è stata trovata – e opportunamente chiamata Giulietta. Per questo le possibilità di sopravvivenza della specie sono aumentate.

Non si sa l’età esatta di Romeo, ma di sicuro ha almeno 10 anni: l’età massima che le rane possono raggiungere è intorno ai 15, e per questo era importante trovare un esemplare femmina a breve. Gli utenti di Match.com e l’azienda hanno messo insieme 25mila dollari per finanziare la spedizione in cui è stata trovata Giulietta. È stata particolarmente difficile, ha spiegato il New York Times, perché le rane Telmatobius yuracare vivono nascoste restando quasi sempre sott’acqua e perché, a causa della costruzione di una diga nel loro habitat, molti dei corsi d’acqua dove se ne trovavano a decine non esistono più.

Alla fine però la spedizione, guidata dall’erpetologa Teresa Camacho Badani, ha trovato cinque rane Sehuencas. Sono state tutte catturate e messe in quarantena per assicurarsi che non siano affette da chitridiomicosi, la malattia causata da una specie di funghi microscopici che ha causato l’estinzione di moltissime specie di anfibi. Quando si avrà la certezza del loro stato di salute, una delle due femmine, Giulietta appunto, sarà fatta accoppiare con Romeo. Una volta che sarà ricreata una piccola popolazione, le rane saranno liberate nel proprio ambiente naturale.

Anche quando le rane Telmatobius yuracare dovessero essere reinserite nel proprio ambiente, gli sforzi di chi si occupa di conservazione degli animali proseguiranno perché la preservazione degli habitat di questi e altri animali è fondamentale per evitarne l’estinzione. In Bolivia in particolare il 22 per cento delle specie di anfibi è a rischio di estinzione in una certa misura: tra le cause principali ci sono la distruzione dell’habitat, l’inquinamento e le conseguenze del cambiamento climatico.