L’attacco all’hotel a Nairobi è finito
Dopo 19 ore di assedio: il presidente Uhuru Kenyatta ha detto che tutti gli attentatori sono stati uccisi, i morti sono 21 e più di 700 persone sono state liberate
Martedì sera il governo del Kenya aveva detto che le forze di sicurezza avevano ripreso il controllo del complesso di Nairobi in cui si trova l’hotel DusitD2, attaccato alcune ore prima da un gruppo di miliziani armati in un attentato terroristico rivendicato dal gruppo estremista e terrorista somalo al Shabaab. Per tutta la notte tra martedì e mercoledì si erano sentiti però spari ed esplosioni provenire dal complesso dell’hotel – un’indicazione che alcuni assalitori si trovavano ancora nell’edificio e che l’operazione di polizia per bloccarli non era terminata.
Mercoledì mattina il presidente del Kenya, Uhuru Kenyatta, ha confermato la fine dell’assalto e ha detto che tutti gli attentatori sono stati uccisi. In serata il capo della polizia Joseph Boinnet ha detto che nell’attacco sono morte 21 persone: tra loro anche un cittadino statunitense e un cittadino britannico.
L’attacco era iniziato verso le 15 di martedì (le 13 ora italiana), quando gli assalitori avevano lanciato granate contro le auto in un parcheggio di fronte al complesso, che si trova nel ricco quartiere di Westlands. Gli attentatori, arrivati con almeno due automobili, avevano preso di mira prima una banca e un ristorante thailandese, sparando contro le persone con armi automatiche e lanciando granate. I testimoni hanno raccontato che diverse persone erano state uccise mentre erano a tavola, colpite prima che avessero il tempo di capire cosa stava succedendo e di scappare. Poi almeno quattro assalitori erano entrati nell’hotel DusitD2, dove l’attacco era continuato e dove poi era iniziato lo scontro con la polizia.
Nel settembre del 2013 un attacco condotto da al Shabaab nel centro commerciale Westgate di Nairobi aveva provocato la morte di 67 persone, e due anni più tardi lo stesso gruppo terroristico aveva ucciso 147 persone presso il Garissa University College, un campus universitario di Garissa, nel nordest del Kenya. L’attacco di martedì è uno dei più gravi attentati terroristici degli ultimi anni in Kenya.