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  • Lunedì 14 gennaio 2019

La collezione mostruosa di Prada

Ispirata ai film horror e a Frankenstein per raccontare la durezza del nostro mondo, e scherzarci su

(Tristan Fewings/Getty Images)
(Tristan Fewings/Getty Images)

L’azienda di moda milanese Prada ha presentato domenica sera nel Deposito dell’omonima Fondazione la collezione maschile per l’autunno-inverno 2019 e quella femminile pre-autunno. Anche in questa occasione la fondatrice e direttrice artistica Miuccia Prada si è servita della moda per parlare del presente, per darne un’interpretazione e invitare a riflettere: al termine della sfilata ha spiegato di aver voluto creare qualcosa prestando «attenzione all’umanità della vita delle persone, anche le più neglette, di fronte alle grandi difficoltà di oggi», e «contro le complicazioni, la pesantezza, la bruttezza del mondo». Per questo si è ispirata ai film horror trash, soprattutto a Frankenstein, un mostro in cerca di amore che simboleggia uomini e donne di oggi, desiderosi di attenzione ma inascoltati.

L’idea si incarna in stampe con saette, rose e faccine del mostro disegnate dall’illustratrice Jeanne Detallante su camicie infilate sulle polo, maglioni con spalline pelose ad allargare le spalle, scarpe tempestate di borchie, cuori stampati per ricordare il patetico desiderio d’amore. Insieme al nero di pochi completi scuri, spiccavano «il rosa cervello, il verde zombie e un viola livido», scrive il Financial Times. Modelli e modelle – tra cui Gigi Hadid e Kaia Gerber – si portavano dietro innumerevoli borsette e borsellini, oltre a zainetti in spalla, il fardello del mondo; e poi c’erano cappelli grossi e pelosi e occhiali cerchiati e colorati, simili a quelli dei bambini negli anni Novanta. Prada ha descritto la sfilata come una tensione tra la sensibilità umana e la pericolosa crudezza della vita, definendola esagerata, folle e «demente».

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Anche l’ambientazione ricordava un film di fantascienza, con il pavimento lastricato di bulbi di lampade e inquietanti colonne, mentre la colonna sonora alternava la sigla della famiglia Addams, Tainted Love di Marilyn Manson, la cover dei Revolting Cocks di Do Ya Think I’m Sexy?, la Danza macabra e Time Warp dal Rocky Horror Picture Show.

Prada, Milano, 13 gennaio 2019 (AP Photo/Antonio Calanni)