Il ministro della Difesa greco si è dimesso per via dell’accordo sul cambio di nome della Macedonia

L'ex ministro della Difesa greco Panos Kammenos, poco dopo essersi dimesso durante un incontro con il primo ministro Alexis Tsipras, ad Atene, il 13 gennaio 2019 (AP Photo/Yorgos Karahalis)
L'ex ministro della Difesa greco Panos Kammenos, poco dopo essersi dimesso durante un incontro con il primo ministro Alexis Tsipras, ad Atene, il 13 gennaio 2019 (AP Photo/Yorgos Karahalis)

Il ministro della Difesa della Grecia Panos Kammenos si è dimesso dopo che la Macedonia ha definitivamente approvato la riforma costituzionale per cambiare il proprio nome in “Repubblica della Macedonia settentrionale”, come previsto dall’accordo stretto dal primo ministro Alexis Tsipras con il primo ministro macedone Zoran Zaev. L’accordo, che risale allo scorso giugno e dovrebbe mettere fine a una disputa tra Grecia e Macedonia che va avanti da decenni, prevede che il cambio del nome della Macedonia sia ratificato anche dal parlamento greco. Kammenos e il suo partito ANEL – nazionalista di destra – sono però contrari all’accordo stretto da Tsipras, con cui sono al governo in coalizione. Kammenos ha detto che anche gli altri sei ministri che fanno parte di ANEL si dimetteranno: per ora non si sa quali saranno gli effetti di queste dimissioni sulla stabilità del governo greco da qui alle elezioni politiche in programma per ottobre.