FCA ha concordato il pagamento di 800 milioni di dollari negli Stati Uniti per chiudere il caso delle emissioni dei motori diesel
Fiat Chrysler Automobilies (FCA) pagherà circa 800 milioni di dollari per il caso sulle emissioni falsate dei suoi motori diesel negli Stati Uniti, emerso nel gennaio del 2017. La società ha concordato la cifra con il governo statunitense. Per quanto consistente, la cifra è ampiamente inferiore alla multa massima di oltre 4,6 miliardi di dollari di cui si era parlato un paio di anni fa. FCA dovrà versare circa 400 milioni di dollari al governo e alla California, mentre quasi 300 milioni di dollari saranno suddivisi tra i proprietari delle automobili coinvolte. Saranno poi necessari altri milioni di dollari per l’archiviazione del caso in altri stati. FCA ha sempre negato di avere manomesso i dati sulle emissioni dei suoi motori diesel e sostenuto di avere agito in buona fede.