È stato trovato un accordo per evitare il licenziamento dei giornalisti del “Messaggero di Sant’Antonio”
Il Messaggero di Sant’Antonio, mensile pubblicato dalla casa editrice di proprietà dei frati della Basilica di Sant’Antonio di Padova, ha annunciato di aver raggiunto un accordo per evitare il licenziamento di tutti e otto i giornalisti che compongono la redazione. «Le parti», ha fatto sapere il Sindacato giornalisti del Veneto, «hanno sottoscritto un accordo di solidarietà difensivo della durata di dodici mesi, salvaguardando il posto di lavoro dei giornalisti della redazione del mensile». Gli otto giornalisti erano già da un anno in contratto di solidarietà, che è un accordo che stabilisce una riduzione sia dell’orario di lavoro che dello stipendio.
Il Messaggero di Sant’Antonio, fondato a Padova nel 1898, è oggi diretto dal frate francescano Fabio Scarsato. Viene consegnato in abbonamento a circa mezzo milione di persone in tutto il mondo, in sette edizioni, tra cui una rivolta agli italiani all’estero.