In India i sindacati hanno indetto un grande sciopero generale per oggi e domani
Una decina di importanti organizzazioni sindacali indiane hanno proclamato per oggi, martedì 8 gennaio, e domani, mercoledì 9 gennaio, due giorni di sciopero nazionale contro le politiche del lavoro del primo ministro Narendra Modi, contro la disoccupazione e l’aumento dei prezzi. Amarjeet Kaur, segretario generale dell’AITUC, ha detto che «Non c’è settore che non parteciperà» e che quello proclamato da oggi sarà il più ampio sciopero mai organizzato finora nel paese: parteciperanno i dipendenti del settore pubblico, ma anche i lavoratori del “settore non organizzato”, come portuali, bancari e assicurativi, tra gli altri.
Tapan Sen, segretario generale della confederazione CITU, ha anche presentato un documento con dodici richieste per rilanciare l’economia, salvaguardare i diritti dei lavoratori e impedire che il governo favorisca i gruppi industriali privati a scapito di quelli pubblici. Ha anche criticato il disegno di legge del governo per modificare il Trade Union Act, che dagli anni Venti regola il settore sindacale indiano, accusando Modi di voler abolire i sindacati e imporre condizioni di lavoro troppo dure.