Guida ai Golden Globe 2019

Le cose da sapere sulla cerimonia di premiazione, che sarà questa notte

Kevork Djansezian/Getty Images
Kevork Djansezian/Getty Images

Questa notte, quando in Italia saranno le due, inizierà la 76esima cerimonia di premiazione dei Golden Globe, i più importanti premi del cinema e delle serie tv insieme (visto che gli Oscar, molto più seguiti, premiano solo il cinema). La cerimonia si terrà al Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills, a Los Angeles, in California. Tra i film con più nomination ci sono A Star is Born, Vice – L’uomo nell’ombra e La favoritaTra le serie sono andate molto bene La fantastica signora Maisel, Killing Eve e Barry.

Premiare anche le serie tv non è l’unica differenza tra i Golden Globe e gli Oscar: mentre gli Oscar sono assegnati da una giuria di addetti ai lavori – attori, registi, tecnici, etc – i Golden Globe sono assegnati dalla Hollywood Foreign Press Association, cioè un’associazione che riunisce i giornalisti internazionali che si occupano di cinema e tv. I vincitori vengono decisi in base ai voti di circa 90 tra questi giornalisti. Le categorie dei Golden Globe sono 25: 14 per il cinema e 11 per la televisione. I premi sono divisi in base al genere del film o della serie tv: esistono premi diversi per il miglior drama e per il miglior film comedy o musical. Ma sono confini molto labili e quest’anno film molto cantati come A Star Is Born e Bohemian Rhapsody sono (spoiler) tra i film drammatici.

Negli Stati Uniti i Golden Globe sono organizzati e trasmessi da NBC; in Italia, la serata sarà trasmessa in diretta da Sky Atlantic.

Cosa cambia rispetto agli Oscar?

Gli Oscar – la cui cerimonia di premiazione sarà il 24 febbraio – sono i più importanti premi del cinema, ma i Golden Globe non sono molto lontani. In più i Golden Globe hanno qualche vantaggio che li rende più interessanti da seguire: non assegnano premi tecnici (come quelli per il montaggio sonoro o i costumi) e si tengono in una sala conferenze invece che in un teatro. In pratica li si può definire una cena di gala. Il pubblico – di cui fanno parte gli attori che consegnano e sperano di ricevere i premi – è diviso per tavoli e, a quanto si dice, beve molto durante la serata.

L’impianto logistico, le minori pressioni rispetto alla notte degli Oscar e l’approccio alcolico rendono la serata – nottata, per noi – solitamente più distesa, ma anche più imprevedibile. È consueto che gli attori, nei loro discorsi di ringraziamento, prendano posizioni nette: i Golden Globe sono in sostanza il palcoscenico in cui le persone potenti di Hollywood comunicano le loro idee politiche, solitamente molto progressiste.

L’anno scorso per esempio si fece molto notare il grande discorso di Oprah Winfrey, che finì così: «All’orizzonte c’è un nuovo giorno e quando l’alba finalmente arriverà, sarà per merito di donne eccezionali, alcune delle quali sono in questa stanza, e di alcuni uomini fenomenali, che lottano duramente per diventare i leader che ci porteranno verso un tempo in cui nessuno debba più trovarsi a dire “Me Too”».

I film

Fare previsioni sui vincitori dei Golden Globe è particolarmente difficile: quei 90 giurati tendono a non far sapere cosa votano, e sono quindi in pochi a provarci e ancora meno a prenderci. Ma Variety, il sito più informato su queste cose, dice che i favoriti sono A Star Is Born tra i film drammatici e Green Book tra le commedie (ma hanno buone possibilità anche Vice e La favorita). Contando anche regia, sceneggiatura e recitazione, il film con più nomination è Vice, che ne ha 6. Seguono, tutti con cinque nomination, La favorita, A Star is Born e Green Book. La casa di produzione con più nomination è Annapurna Pictures.

Chiunque vinca, i Golden Globe non sono comunque poi così attendibili per predire chi vincerà gli Oscar: votano altre persone, entrano in gioco meccanismi diversi e soprattutto agli Oscar c’è una sola categoria di genere, che il film faccia ridere o piangere (o che si posizioni in qualsiasi livello intermedio tra lacrime e risate).

E le serie tv

La serie tv con più nomination (4) è American Crime Story: L’assassinio di Gianni Versace, che però è in corsa tra le miniserie. Con tre nomination ci sono: The Americans, Barry, Homecoming, Il metodo Kominsky, La fantastica signora Maisel, Sharp Objects ed A Very English Scandal. Tra le serie drammatiche le favorite sono Homecoming, Bodyguard e Killing Eve; tra quelle comiche ci si aspetta che a vincere sia La fantastica signora Maisel (come un anno fa). Il “network” con più nomination è FX, seguito da HBO, Prime Video e Netflix.

E gli attori

Più della metà dei 25 premi assegnati nella cerimonia dei Golden Globe vanno ad attori e attrici. I favoriti sono Bradley Cooper e Lady Gaga per i protagonisti di un film drammatico, e Christian Bale e Olivia Colman per quelli in un film comedy. Per quanto riguarda la tv, i favoriti per i premi come miglior attore e miglior attrice in una serie tv drammatica sono Matthew Rhys (per The Americans) e Sandra Oh (per Killing Eve).

I presentatori

Saranno Andy Samberg e Sandra Oh. I due non hanno mai recitato insieme ma l’anno scorso hanno condotto insieme la cerimonia di premiazione degli Emmy Award, dimostrando un certo affiatamento. Non ci si aspettano però battute dissacranti come quelle per cui è noto Ricky Gervais (che ha condotto la cerimonia in diverse occasioni).

https://www.youtube.com/watch?time_continue=13&v=fAQJXaxKNuY

Chi aprirà le buste?

Tra gli attori e le personalità di Hollywood che annunceranno i vincitori ci saranno, tra gli altri: Halle Berry, Chadwick Boseman, Jessica Chastain, Kaley Cuoco, Jamie Lee Curtis, Idris Elba, Harrison Ford, Taraji P. Henson, Allison Janney, Michael B. Jordan, Mike Myers, Lupita Nyong’o, Gary Oldman, Jim Parsons, Sam Rockwell, Saoirse Ronan, Octavia Spencer, Ben Stiller, Dick Van Dyke, Catherine Zeta-Jones, Lady Gaga e Bradley Cooper.

L’anno dopo gli anni dopo Trump e Weinstein

Due anni fa i Golden Globe furono il primo grande evento di Hollywood dopo la vittoria di Donald Trump alle presidenziali statunitensi, e molti attori – come Meryl Streep – colsero l’occasione per dire quello che ne pensavano. Un anno fa la cerimonia arrivò invece dopo le accuse di violenze e molestie sessuali nei confronti del produttore Harvey Weinstein: tutti si vestirono di nero per manifestare per l’equità di genere e contro le molestie sessuali. Quest’anno continueranno a esserci riferimenti alla politica di Trump e alla situazione delle donne, ma probabilmente se ne parlerà di meno.

Tutte le nomination

Miglior attrice in una miniserie
Amy Adams – Sharp Objects 
Patricia Arquette – Escape at Dannemora 
Connie Britton – Dirty John
Laura Dern – The Tale 
Regina King – Seven Seconds

Miglior serie tv comedy
Barry (HBO)
The Good Place (NBC)
Kidding (Showtime)
Il metodo Kominsky (Netflix)
The Marvelous Mrs. Maisel (Amazon)

Miglior film straniero
Cafarano
Girl
Never Look Away
Roma
Un affare di famiglia

vMiglior attore in una miniserie
Antonio Banderas – Genius: Picasso
Daniel Bruhl – The Alienist
Darren Criss – American Crime Story: L’assassinio di Gianni Versace
Benedict Cumberbatch – Patrick Melrose
Hugh Grant – A Very English Scandal

Miglior attrice non protagonista in una serie
Alex Bornstein – The Marvelous Mrs. Maisel
Patricia Clarkson – Sharp Objects
Penelope Cruz –American Crime Story: L’assassinio di Gianni Versace
Thandie Newton – Westworld
Yvonne Strahovski – The Handmaid’s Tale

Miglior colonna sonora originale
Marco Beltrami – A Quiet Place 
Alexandre Desplat – L’isola dei cani
Ludwig Göransson – Black Panther
Justin Hurwitz – First Man
Marc Shaiman – Il ritorno di Mary Poppins

Miglior miniserie
The Alienist (TNT)
American Crime Story: L’assassinio di Gianni Versace (FX)
Escape at Dannemora (Showtime)
Sharp Objects (HBO)
A Very English Scandal (Amazon)

Miglior attore non protagonista in una serie
Alan Arkin – Il metodo Kominsky
Kieran Culkin – Succession
Edgar Ramirez – American Crime Story: L’assassinio di Gianni Versace
Ben Whishaw – A Very English Scandal
Henry Winkler – Barry

Miglior sceneggiatura
Alfonso Cuaron – Roma
Deborah Davis and Tony McNamara – La favorita
Barry Jenkins – Se la strada potesse parlare
Adam McKay – Vice – L’uomo nell’ombra
Peter Farrelly, Nick Vallelonga, Brian Currie – Green Book

Miglior attrice in una serie tv comedy
Kristen Bell – The Good Place
Candice Bergen – Murphy Brown
Alison Brie – Glow
Rachel Brosnahan – The Marvelous Mrs. Maisel
Debra Messing – Will & Grace

Miglior attore in una serie tv comedy
Sasha Baron Cohen – Who Is America?
Jim Carrey – Kidding
Michael Douglas –Il metodo Kominsky
Donald Glover – Atlanta
Bill Hader – Barry

Miglior film d’animazione
Gli incredibili 2
L’isola dei cani 
Mirai
Ralph Spacca Internet
Spider-Man: Into the Spider-Verse

Miglior attrice in una serie drammatica
Caitriona Balfe – Outlander
Elisabeth Moss – The Handmaid’s Tale
Sandra Oh – Killing Eve
Julia Roberts – Homecoming
Keri Russell – The Americans

Miglior attore in un film musical o in una commedia
Christian Bale – Vice
Lin-Manuel Miranda – Mary Poppins Returns
Viggo Mortensen – Green Book
Robert Redford – The Old Man & the Gun
John C. Reilly – Stanlio e Ollio

Miglior regista
Bradley Cooper – A Star Is Born
Alfonso Cuaron – Roma
Peter Farrelly – Green Book
Spike Lee – BlacKkKlansman
Adam McKay – Vice – L’uomo nell’ombra

Miglior serie drammatica
The Americans
Bodyguard
Homecoming
Killing Eve
Pose

Miglior attrice non protagonista in un film
Amy Adams – Vice – L’uomo nell’ombra
Claire Foy – First Man
Regina King – Se la strada potesse parlare
Emma Stone – La favorita
Rachel Weisz – La favorita

Miglior canzone
“All the Stars” – Black Panther
“Girl in the Movies” – Dumplin’
“Requiem For A Private War” – A Private War
“Revelation’ – Boy Erased
“Shallow” – A Star Is Born 

Miglior attore in una serie drammatica
Jason Bateman – Ozark
Stephan James – Homecoming
Richard Madden – Bodyguard
Billy Porter – Pose 
Matthew Rhys – The Americans

Miglior attore non protagonista in un film
Mahershala Ali – Green Book
Timothee Chalamet – Beautiful Boy
Adam Driver – BlacKkKlansman
Richard E. Grant – Can You Ever Forgive Me?
Sam Rockwell – Vice – L’uomo nell’ombra

Miglior attrice in un film drammatico
Glenn Close – The Wife
Lady Gaga – A Star Is Born
Nicole Kidman – Destroyer
Melissa McCarthy – Can You Ever Forgive Me?
Rosamund Pike – A Private War

Miglior attrice in una commedia o in un film musical
Emily Blunt – Il ritorno di Mary Poppins
Olivia Colman – La favorita
Elsie Fisher – Eighth Grade
Charlize Theron – Tully
Constance Wu – Crazy Rich Asians

Miglior attore in un film drammatico
Bradley Cooper – A Star Is Born
Willem Dafoe – At Eternity’s Gate
Lucas Hedges – Boy Erased – Vite cancellate
Rami Malek – Bohemian Rhapsody
John David Washington – BlacKkKlansman

Miglior film musical o commedia
Crazy Rich Asians
The Favourite
Green Book
Il ritorno di Mary Poppins
Vice

Miglior film drammatico
Black Panther
BlacKkKlansman
Bohemian Rhapsody
Se la strada potesse parlare
A Star Is Born