Il Marocco ha annunciato di avere arrestato altri sospettati per l’omicidio delle due turiste del Nord Europa
Le autorità marocchine hanno annunciato di avere arrestato negli ultimi due giorni dieci nuovi sospettati per l’omicidio delle due turiste nordeuropee avvenuto la scorsa settimana nell’area delle montagne di Atlante, una catena montuosa che si estende dal Marocco alla Tunisia. In totale sono state arrestate 19 persone, finora, ha detto il portavoce dell’agenzia per la sicurezza nazionale del Marocco Boubker Sabik. I corpi delle due turiste, la 24enne danese Louisa Vesterager Jespersen e la 28enne norvegese Maren Ueland, erano stati trovati lunedì della scorsa settimana vicino alla città di Imlil, a sud di Marrakesh: uno dei due era stato decapitato e il video della violenza era stato diffuso online. Secondo la polizia, prima di commettere il crimine alcuni sospettati avevano espresso vicinanza alle idee dell’ISIS.