Secondo una fonte di Agence France-Presse, l’attentatore di Strasburgo aveva giurato fedeltà all’ISIS
Chérif Chekatt, l’uomo che il l’11 dicembre fece un attentato a Strasburgo in cui morirono cinque persone e che fu ucciso due giorni dopo, aveva giurato fedeltà allo Stato Islamico, o ISIS. Lo scrive AFP citando una fonte vicina alle indagini secondo cui è stata trovata una chiavetta USB contenete il video in cui giura fedeltà all’ISIS.
Poco dopo l’uccisione di Chekatt, lo Stato Islamico (o ISIS) aveva rivendicato l’attentato con un comunicato diffuso attraverso i suoi canali ufficiali. Secondo Rukmini Callimachi, giornalista del New York Times esperta di terrorismo, il testo del comunicato suggerisce che l’attacco sia stato solo “ispirato” dalla propaganda dell’ISIS, e non diretto dai vertici dell’organizzazione. Di questa differenza si parla da tempo, anche se non è sempre chiara e ben definita: se ne può leggere più estesamente qui.