La richiesta di Harvey Weinstein di bloccare il processo nei suoi confronti è stata respinta
Un giudice di New York ha respinto la richiesta dei legali di Harvey Weinstein di bloccare il processo nei suoi confronti per molestie sessuali. Secondo i legali il caso era stato “irrimediabilmente contaminato” perché uno dei poliziotti che si è occupato dell’inchiesta avrebbe agito in modo improprio e perché alcune delle donne che dicono di essere state molestate avrebbero – secondo loro – detto il falso. Il giudice ha però deciso, scrive Associated Press, che ci sono «ampie prove per far continuare il processo». Weinstein, che continua a dirsi innocente, non ha per ora commentato la decisione del giudice.