È morto lo scrittore Andrea Pinketts
Divenne famoso per i libri gialli negli anni Novanta e fu incluso nella celebre antologia "Gioventù Cannibale"
È morto a Milano lo scrittore e giornalista Andrea Pinketts; aveva 57 anni. Era nato a Milano con il nome di Andrea Giovanni Pinchetti il 12 agosto del 1961 ed era diventato famoso all’inizio degli anni Novanta per i suoi libri gialli, quasi tutti con protagonista Lazzaro Santandrea, investigatore e suo alter ego, che compare per la prima volta in Lazzaro vieni fuori del 1991. Nel 1996 venne incluso nell’antologia di Einaudi Stile libero Gioventù cannibale, che raccoglieva un gruppo di nuovi scrittori italiani considerati “pulp”, che raccontavano storie violente e criminali con un linguaggio forte e dissacrante. La capanna dello zio Rom è il suo ultimo libro, pubblicato da Mondadori nel 2016.
Nel 1993 Pinketts aveva fondato «la Scuola dei Duri», un movimento di giallisti milanesi che come lui frequentavano il Trottoir, un noto locale di Milano; quando il Trottoir fu chiuso nel 2013 per il troppo rumore, si incatenò davanti all’ingresso. Pinketts era molto noto e presente negli ambienti culturali e sociali milanesi e fece anche molte altre cose: scrisse per riviste come Panorama ed Esquire, recitò nel film Via Montenapoleone di Carlo Vanzina, scrisse il musical teatrale Orco Loco, fu fotomodello e pugile, a lungo ospite del Maurizio Costanzo Show e giurato della prima edizione del programma tv La pupa e il secchione.