L’ONU ha approvato il Global Compact sui migranti, l’Italia si è astenuta
L’assemblea generale dell’ONU ha approvato a larga maggioranza un documento sui migranti chiamato Global Compact for Migration, che stabilisce alcune linee guida nella gestione dell’immigrazione in tutto il mondo. A differenza della maggior parte dei paesi dell’Europa occidentale, l’Italia si è astenuta. Il governo aveva sospeso il proprio giudizio – per ragioni non chiarissime – e annunciato che avrebbe lasciato decidere al Parlamento se firmarlo o meno. Oggi però la maggioranza parlamentare ha rinviato la decisione, decidendo di fatto di chiamarsi fuori. Ieri l’Italia aveva votato a favore di un documento simile sui rifugiati, ritenuto meno controverso dal governo.
#BREAKING UN General Assembly ratifies migrant pact with strong majority pic.twitter.com/PSJuh3xeVP
— AFP News Agency (@AFP) December 19, 2018
Il documento non è vincolante, anche perché contiene più la descrizione di un approccio che una serie di proposte concrete: fra i 23 obiettivi che si pone ci sono molte norme già previste dal diritto internazionale, come “affrontare e ridurre le vulnerabilità dei migranti”, “combattere il traffico degli esseri umani”, e così via. Accanto a questi obiettivi ci sono diversi incoraggiamenti a una maggiore cooperazione fra gli stati per gestire meglio il fenomeno migratorio, e qualche proposta più politica, come l’apertura di vie legali per l’immigrazione. La maggior parte dei paesi europei, anche quelli più interessati dai flussi migratori come Francia e Germania, avevano già annunciato che avrebbero firmato il documento: fra i paesi europei contrari ci sono invece quelli tradizionalmente più ostili ai migranti come Ungheria, Polonia e Slovacchia.