La Malesia ha fatto causa a Goldman Sachs per lo scandalo del fondo 1MDB
La Malesia ha fatto causa alla banca d’investimento statunitense Goldman Sachs e a due suoi dirigenti, per il ruolo avuto in una frode multimiliardaria legata al fondo di investimento malese 1Malaysia Development Bhd (1MDB). Il procuratore generale malese ha chiesto che Goldman Sachs risarcisca la Malesia dei 600 milioni di dollari ricavati dalle commissioni di tre operazioni obbligazionarie fatte tra il 2012 e il 2013 per conto di 1MDB, con cui erano stati raccolti 6,5 miliardi di dollari. Goldman Sachs ha risposto sostenendo che le accuse siano infondate e dicendo che «la società continua a collaborare con tutte le autorità che stanno indagando sul caso».
Secondo le autorità malesi, Goldman Sachs avrebbe truffato gli investitori, essendo a conoscenza del fatto che il ricavato delle tre operazioni – più di 6 miliardi di dollari – era stato ottenuto illecitamente. I due dirigenti accusati sono Tim Leissner, fino al 2016 responsabile delle operazioni di Goldman Sachs nel sud-est asiatico, e Roger Ng, che lavorò come vice di Leissner e lasciò la banca nel 2014. Sono indagati anche due impiegati di 1MDB, Jasmine Loo e Jho Low. Leissner, Ng e Low sono sotto processo anche negli Stati Uniti per riciclaggio di denaro e per aver violato regole anti-corruzione, tutto nell’ambito di operazioni con il fondo 1MDB: in questo processo Leissner si è dichiarato colpevole.