Un posto dove stare
Le foto che Alessandro Imbriaco ha scattato sul tema dell'occupazione abusiva a Roma, in mostra al parco Archeologico dell'Appia Antica
Sabato 15 dicembre nel casale di Santa Maria Nova a Roma, nel parco Archeologico dell’Appia Antica, si inaugura la mostra Un posto dove stare, con una serie di fotografie che Alessandro Imbriaco ha realizzato fra il 2007 e il 2011 sul tema dell’”abitare precario”. La mostra si potrà visitare fino al primo maggio 2019 e parla dell’occupazione abusiva degli spazi pubblici e privati nella città di Roma, tra cui un’area paludosa ai bordi dell’Aniene, l’ex salumificio Fiorucci sulla via Prenestina, il Casilino 900, un campo rom nella periferia sud, e la vecchia stazione dei filobus della Tuscolana, in via Lucio Sestio.
Alessandro Imbriaco è nato a Salerno nel 1980 e i suoi lavori hanno ricevuto diversi premi, tra cui il Premio Ponchielli nel 2012 e il World Press Photo nel 2010 (per alcune delle foto in mostra della serie Casilino 900). Tra i progetti più conosciuti a cui ha lavorato c’è quello sui corpi di reato della mafia, realizzato con Tommaso Bonaventura e Fabio Severo.