Santa Lucia è il giorno più corto che ci sia? No!
Da dove viene il modo di dire sul 13 dicembre: c'entrano due calendari e papa Gregorio XIII
Oggi, giovedì 13 dicembre, per la tradizione cristiana è Santa Lucia, il giorno dedicato alla martire morta durante le persecuzioni contro i cristiani di Diocleziano a Siracusa, tra il terzo e il quarto secolo dopo Cristo. Santa Lucia è venerata sia dalla Chiesa cattolica sia da quella ortodossa, viene festeggiata in un’ampia area del nord-est Italia (porta i doni come Babbo Natale) e al suo giorno di festa sono legati diversi proverbi e modi di dire, secondo i quali il giorno di Santa Lucia sarebbe il più corto dell’anno. Naturalmente non è così, anche se un tempo lo era, ma andiamo con ordine. Ci sono due modi di dire particolarmente diffusi e speculari sulla durata del giorno di Santa Lucia:
Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia.
Santa Lucia, la notte più lunga che ci sia.
In realtà, il giorno più corto e la notte più lunga dell’anno coincidono con il solstizio d’inverno. La data del solstizio oscilla di qualche giorno: quest’anno cadrà il 21 dicembre, quindi 8 giorni circa dopo Santa Lucia, che non può quindi essere mai “il giorno più corto che ci sia”.
Il modo di dire deriva dal fatto che un tempo la festa era molto più vicina al solstizio d’inverno per un semplice motivo: si usava un calendario diverso. Fino all’ottobre del 1582 era ampiamente adottato il calendario giuliano, che aveva però portato a un progressivo sfasamento nel calcolo dei giorni rispetto alle stagioni, a causa del problema degli anni bisestili. Con la bolla Inter gavissimas, promulgata da papa Gregorio XIII, si cominciò a utilizzare il nuovo calendario, con un passaggio al sistema di datazione aggiornato piuttosto drastico: il 5 ottobre del 1582 secondo il calendario giuliano divenne improvvisamente il 15 ottobre con l’adozione di quello gregoriano. Il 1582 durò quindi una decina di giorni in meno, con un salto inevitabile per riallineare il calcolo dei giorni del calendario con l’anno solare. Se non ne avete abbastanza, qui è spiegata più nel dettaglio la storia del calendario gregoriano.
A causa degli sfasamenti che si erano accumulati con il calendario giuliano, per un lungo periodo di tempo il solstizio d’inverno si era via via avvicinato al 13 dicembre, il giorno in cui cade Santa Lucia: per questo motivo si iniziò ad associare la festività con il solstizio. È probabile che fosse stata la stessa Chiesa a incentivare l’associazione tra il 13 dicembre e il solstizio, con il vecchio calendario, in modo da sostituire le feste popolari e pagane legate alla ricorrenza del giorno più corto. Il cambiamento imposto dal calendario gregoriano, che usiamo ancora oggi, portò il solstizio a tornare nella giusta posizione in coda all’anno, lasciandosi indietro il giorno di Santa Lucia.