Voyager 2 è la seconda sonda nella storia a raggiungere lo Spazio interstellare
Per la seconda volta nella storia, un oggetto costruito dagli esseri umani ha raggiunto lo Spazio interstellare, spingendosi a oltre 18 miliardi di chilometri di distanza da noi. La sonda Voyager 2 ha superato l’eliosfera, la grande bolla magnetica prodotta dal Sole che contiene buona parte del Sistema solare. Il superamento del “confine” con l’ingresso nell’eliopausa è avvenuto il 5 novembre scorso, secondo i calcoli dei ricercatori della NASA basati sui dati inviati dalla stessa sonda, e che impiegano circa 16 ore e mezza per raggiungere la Terra. Nel 2012 la sonda Voyager aveva fatto altrettanto. Entrambe le sonde non hanno comunque ancora lasciato il sistema solare, il cui confine è fissato per convenzione oltre la Nube di Oort, che ospita una grande quantità di polveri e detriti spaziali, influenzati dalla gravità del Sole e in parte i resti del processo di formazione dei pianeti. Voyager 2 impiegherà almeno 300 anni prima di raggiungere il confine interno della Nube di Oort, e almeno 30mila anni per attraversarla tutta.
Le sonde Voyager erano state progettate per esplorare Giove e Saturno, con missioni della durata massima di 5 anni. Sono invece nello Spazio da 41 anni e ci hanno permesso di scoprire molte cose sulle aree più remote del nostro sistema solare.