La Corte di giustizia UE ha stabilito che Brexit può essere revocata unilateralmente dal Regno Unito
La Corte di giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che l’articolo 50 del Trattato di Lisbona (TUE) – quello che permette l’uscita di uno stato membro dalla UE e che è stato invocato per Brexit – può essere revocato unilateralmente da chi l’ha invocato senza il voto favorevole degli altri stati membri. La decisione della Corte conferma il parere dell’avvocato generale della Corte Campos Sánchez-Bordona ed è arrivata il giorno prima del voto cruciale al Parlamento britannico per la ratifica dell’accordo su Brexit trovato tra il governo di Theresa May e l’Unione Europea.
#ECJ: UK is free to unilaterally revoke the notification of its intention to withdraw from the EU – Case C-621/18 Wightman #Brexit pic.twitter.com/KUOI2eQ48C
— EU Court of Justice (@EUCourtPress) December 10, 2018
A portare il caso davanti alla Corte UE erano stati un gruppo di politici scozzesi e inglesi e un tribunale scozzese che volevano sapere se fosse ancora possibile per il Regno Unito fermare Brexit prima che entrasse in atto. È comunque improbabile che il governo della prima ministra May decida di revocare Brexit, ma per i politici scozzesi che hanno portato il caso davanti alla Corte UE era «vitale» che il parlamento britannico fosse «completamente informato delle opzioni» prima di votare a favore o meno di Brexit il prossimo 11 dicembre.