I migliori libri illustrati per bambini del 2018
Li ha selezionati come ogni anno il "New York Times": storie di migranti, corse nella natura, giungle, giardini e funerali
È dal 1952 che a ridosso delle feste il New York Times sceglie i migliori libri illustrati per bambini dell’anno usciti negli Stati Uniti, tenendo soprattutto conto della bellezza e del valore artistico dei disegni. Nel 2017, per festeggiare i 65 anni della tradizione, lo aveva fatto insieme alla New York Public Library, la biblioteca pubblica di New York, e la collaborazione è stata riproposta anche quest’anno. I libri sono stati scelti da una giuria indicata dalla Book Review, la sezione letteraria del giornale, composta da Leonard Marcus, storico e critico di libri per bambini, Jenny Rosenoff, bibliotecaria della sezione per l’infanzia della biblioteca, e Bryan Collier, autore e illustratore di molti libri tra i vincitori della scorsa edizione. In italiano ce n’è tradotto solo uno, che sta per uscire, ma quel che conta è la bellezza delle immagini, da sfogliare e commentare insieme, e attorno a cui inventare ancora nuove storie.
Dreamers
Scritto e illustrato Yuyi Morales
È la storia di una donna che lascia il Messico insieme al figlio piccolo nella speranza di una nuova vita: è un modo delicato e poetico per raccontare ai bambini un pezzo del mondo degli adulti, grazie ai collage colorati, rotondi e lussureggianti dell’autrice messicana. In parte è anche la storia di Morales, che a 26 anni andò a vivere a San Francisco con il marito statunitense e il loro figlio piccolo. Il primo anno fu duro, non aveva lavoro e amici ma nostalgia di casa; poi sua suocera accompagnò lei e il figlio in una libreria per bambini, dove Morales imparò l’inglese leggendo i libri. Qui ebbe l’idea di diventare illustratrice e si iscrisse a un corso alla Berkeley University; nel 2003 pubblicò il suo primo libro.
Florette
Scritto e illustrato da Anna Walker
Mae si trasferisce con la famiglia dalla campagna alla grande città, che dai disegni è molto simile a Parigi; nel grigiore della pioggia, delle piazze e dei palazzi le mancano gli alberi, gli animali e tutto quel verde ma, ispirata dalla fioreria Florette, riuscirà in qualche modo a ricostruirselo. Anna Walker è una famosa illustratrice australiana: i suoi disegni sono acquerelli dai toni delicati e dai contorni sottili, impreziositi da sfumature e minuscoli particolari.
Ayobami y el nombre de los animales (in inglese Ayobami and the names of the animals)
Illustrato da Mar Azabal
Scritto da Pilar Lopez Avila
Ayobami è una bambina che sogna di andare scuola ma per arrivarci deve attraversare un pericoloso percorso nella giungla, armata solo di carta e matita. La storia è una metafora del desiderio di studiare e delle difficoltà che molti bambini devono superare per farlo, e potrebbe suscitare reazioni diverse in base alla secchionaggine o svogliatezza di quelli a cui lo regalate. Di certo c’è la bellezza dei disegni, con «lettere che spuntano da immagini fatte di collage di carta e con un arcobaleno di colori» e dove «ogni pagina racconta la sua storia con una voce sobria e quieta». Mar Azabal è una premiata illustratrice spagnola; il suo stile, dice, non manca mai di realismo magico.
The Forest
Illustrato da Violeta Lopiz e Valerio Vidali
Scritto da Riccardo Bozzi
Il New York Times lo descrive come una «passeggiata fiabesca nei boschi», «un’emozionante escursione visiva in un territorio sconosciuto, con elaborati ritagli, doppie pagine e immagini in rilievo, tutto creato da due artisti provenienti da Italia e Spagna». Riccardo Bozzi è un giornalista del Corriere della Sera; ha scritto Il mondo è tuo illustrato da Olimpia Zagnoli e pubblicato da Terre di Mezzo; Caro autore: come rifiutare un capolavoro, illustrato da Giancarlo Ascari e Pia Valentinis, edito da Bompiani; e Per Mare, illustrato da Emiliano Ponzi e pubblicato da Lapis Edizioni.
A house that once was
Illustrato da Lane Smith
Scritto da Julie Fogliano
È la storia di un gruppo di bambini che scopre una casa abbandonata, raccontata nel «mondo pittorico abilmente stratificato e lirico» che «risplende in un brulicare di colori boschivi e contorni che vanno dal rigoglioso all’affilato», disegnato dal famoso illustratore americano Lane Smith. In Italia sarà pubblicato da Rizzoli con il titolo La casa che non è più una casa.
Our car
Illustrato da Jan Bajtlik
Scritto da J. M. Brum
È divertente soprattutto per i bambini più piccoli, grazie alle immagini brillanti dell’artista polacco Jan Bajtlik, che ha pubblicato libri illustrati e collaborato con giornali come il New York Times e il Courrier International; la storia è scritta da J.M. Brum, scrittrice polacca di libri per bambini e abile meccanica.
She made a monster: How Mary Shelley Created Frankenstein
Illustrato da Felicita Sala
Scritto da Lynn Fulton
È la storia di come la romanziera Mary Shelley scrisse Frankenstein: le illustrazioni dell’artista australiana Felicita Sala riflettono l’atmosfera inquietante e horror del libro, tra colori cupi e verdognoli e linee instabili e aguzze.
The funeral
Scritto e illustrato da Matt James
Una bambina va coi genitori al funerale dello zio: all’inizio è contenta di incontrare il suo cuginetto preferito ma una volta arrivata in chiesa scopre riti, tradizioni e idee nuove a cui non aveva mai pensato. Tornata a casa ha molte domande in testa ma anche una certezza: a suo zio il funerale sarebbe piaciuto. Gli acrilici dell’illustratore canadese Matt James sono giocosi e colorati e riescono a raccontare in modo gentile e allegro un tema difficile, immaginato attraverso gli occhi di un bambino.
Run wild
Scritto e illustrato da David Covell
Una bambina si mette a correre gridando “Ehi! il cielo è blu” e attira l’attenzione di un bambino che sta giocando con il cellulare. Incuriosito inizia a inseguirla, infilandosi in un mondo fatto di sole, erba profumata e sabbia calda: gli acquerelli di David Covell trascineranno anche i lettori, scrive il New York Times, in «una folle avventura spensierata nei grandi spazi aperti della natura».
The visitor
Scritto e illustrato da Antje Damm
Una donna vive da sola una vita in bianco e nero, spaventata da ragni, alberi e persone. Non esce mai, finché un giorno qualcuno bussa alla sua porta: è un bambino che irrompe con il suo mondo di colori, vita e lucentezza. Il libro, realizzato dalla disegnatrice tedesca Antje Damm, è fatto di illustrazioni tridimensionali, ritagli, pop-up e fotografie che diventano sempre più brillanti, pagina dopo pagina.