Un eurodeputato del M5S ha chiesto che la Commissione Europea spenda meno per i servizi di catering
«L'’UE opera irresponsabilmente in termini di bilancio, stipulando contratti senza spiegare perché non prende in considerazione alternative più economiche»
Ignazio Corrao, parlamentare europeo del Movimento 5 Stelle, ha presentato un’interrogazione parlamentare alla Commissione Europea per «abbassare i prezzi di cibo e bevande utilizzati dai catering». Corrao non parla dei prezzi per i clienti dei bar presenti nei luoghi che ospitano la Commissione, ma del costo per le istituzioni dei servizi di catering che forniscono il cibo e le bevande offerti ai partecipanti a incontri e riunioni.
Una bottiglietta d’acqua, per esempio, costa in media più di 2,10 euro e un bicchiere di caffè più di 1,20 euro, si legge in un comunicato stampa del M5S. Corrao sostiene che questi prezzi siano “inspiegabilmente alti” – “folli”, dice il titolo del post sul sito del M5S Europa – e che questo sarebbe “l’ennesima prova che l’UE opera irresponsabilmente in termini di bilancio, stipulando contratti con servizi di catering senza spiegare perché non prende in considerazione alternative più economiche”. Corrao sostiene in pratica che la Commissione Europea paghi un prezzo eccessivo per le bevande che serve gratis agli ospiti durante le riunioni politiche o le conferenze.