Samsung l’ha fatta grossa con una foto
Per mostrare le capacità della fotocamera di un suo smartphone, ha usato un'immagine scattata con una macchina fotografica professionale
Samsung ha utilizzato una fotografia scattata con una macchina fotografica professionale (DSLR) per illustrare le capacità della fotocamera del suo Galaxy A8 Star, uno smartphone di medio livello che l’azienda vende in varie parti del mondo. L’immagine è stata pubblicata sul sito di Samsung Malesia e sembra suggerire che sia stata realizzata con il cellulare, invece che con una classica macchina fotografica. I testi che accompagnano l’immagine sono piuttosto vaghi e non dicono esplicitamente che sia stata realizzata con un Galaxy A8 Star, ma ci sono diverse formulazioni che comunque lo fanno intendere.
L’utilizzo fuorviante della fotografia è stato notato da Dunja Djudjic, l’autrice della fotografia, che ha confermato di averla realizzata qualche tempo fa con una macchina fotografia digitale e non con lo smartphone di Samsung. Su DIY Photography, Djudjic ha raccontato che aveva pubblicato la sua immagine sul sito di archiviazione e condivisione di fotografie EyeEm, che aveva poi selezionato alcune sue foto per inserirle nel catalogo dell’agenzia fotografica Getty Images. Djudjic aveva poi ricevuto un’email nella quale le veniva comunicato che la sua foto era stata acquistata da qualcuno, ma senza avere molti altri dettagli.
Qualche giorno dopo Djudjic aveva fatto una ricerca per immagini attraverso Google, scoprendo che la fotografia che la ritraeva era stata pubblicata sul sito di Samsung Malesia per promuovere le funzionalità del Galaxy A8 Star. Osservando la fotografia, Djudjic aveva notato che era stato effettuato un pesante ritocco: le irregolarità della pelle erano state ridotte, il tono dell’incarnato era stato reso più chiaro, dagli occhi erano stati rimossi i capillari e soprattutto lo sfondo era stato sostituito con un’immagine autunnale diversa dall’originale.
La foto era presentata in modo tale da fare intendere che con il nuovo smartphone si potesse sfocare a piacimento lo sfondo, mettendo più in risalto il soggetto in primo piano, una funzione ormai comune a numerosi cellulari in commercio e piuttosto richiesta dagli utenti.
Non è la prima volta che Samsung viene scoperta a utilizzare immagini scattate con macchine fotografiche professionali facendo credere, più o meno esplicitamente, che siano invece state realizzate con i suoi smartphone. Qualcosa di analogo era già accaduto nel corso dell’estate sul sito di Samsung Brasile.
Le fotocamere degli smartphone continuano a migliorare ed effettivamente a volte offrono risultati paragonabili a quelli delle DSLR, ma la differenza nella maggior parte dei casi continua a essere evidente. Sulle DSLR sono montati sensori più grandi e ottiche con lenti di maggiore qualità, distanti da quelle minuscole utilizzate sugli smartphone che portiamo in tasca. Il progressivo avvicinamento delle caratteristiche induce comunque talvolta le aziende ad approfittarsene, con campagne di comunicazione in cui vengono impiegate immagini scattate professionalmente, spacciandole per quelle dei loro smartphone. Sempre lo scorso agosto, una pubblicità di Huawei aveva fatto qualcosa di simile.
Il caso di Samsung e della fotografia di Djudjic presenta comunque qualche problema in più ed espone il produttore di smartphone a maggiori critiche. La fotografia di Djudjic era stata venduta come un’immagine di stock, cioè come una fotografia generica di una particolare situazione che può essere utilizzata in più forme e contesti. Non è chiaro come un’immagine di stock possa in alcun modo illustrare le caratteristiche di uno smartphone, soprattutto della sua fotocamera. Sul sito di Samsung Malesia sotto la fotografia ritoccata ora è visibile in piccolo la dicitura “immagine simulata a scopo dimostrativo”.