I cinesi detestano l’odore di auto nuova
Quello che per molti è un odore piacevole, in Cina è considerato cattivo e pericoloso: Ford sta cercando di eliminarlo
Le automobili nuove, per i primi tempi dopo l’acquisto, hanno tutte il tipico “odore-di-auto-nuova”. Con il passare del tempo le cose cambiano, l’auto si riempie di altri odori e in molti ricordano con nostalgia quell’odore un po’ innaturale di quando l’auto era appena uscita dal concessionario. È un desiderio comune a vari possessori di auto quello di entrare in macchina e sentirla profumare come la prima volta, tanto che in commercio è possibile anche trovare dei profumi per auto al gusto di “auto nuova“. Questo è vero soprattutto nei paesi occidentali ma non vale in Cina, dove l’odore di auto nuova sta diventando un problema: non piace a tutti e per i produttori di auto è un problema concreto.
Secondo una ricerca di J.D. Power, società statunitense specializzata nell’analisi del mercato delle auto, più del 10 per cento degli automobilisti cinesi nel 2018 si è lamentato dell’odore di auto nuova. «Gli odori sgradevoli delle auto sono uno dei problemi principali nel mercato cinese», ha detto Brent Gruber, senior director di J.D. Power: «per dare un’idea, per i cinesi è un problema due volte maggiore di quello dell’eccessivo consumo di carburante». Per le aziende automobilistiche non si tratta di un fatto marginale, soprattutto se si considera che la Cina è il primo mercato al mondo nel settore automobilistico, e andare incontro alle esigenze dei consumatori cinesi è sempre più importante per tutti i produttori.
Ford, per esempio, nel 2017 ha condotto una ricerca focalizzata esclusivamente sugli odori delle auto: nel suo impianto di ricerca di Nanchino, in Cina, ha chiamato 18 esperti di odori con l’obiettivo di individuare ogni tipo di odore presente nelle macchine vendute nel paese. Gli esperti odorano ogni singolo materiale usato per la costruzione e danno poi un giudizio che va da “non percettibile” a “estremamente fastidioso”: nei casi in cui l’odore sia particolarmente cattivo, possono decidere di rispedire il materiale al fornitore.
A preoccupare i clienti cinesi, più di tutto, è la possibile pericolosità di quegli odori. L’odore di auto nuova, infatti, è causato principalmente da un insieme di composti chimici usati per trattare la plastica e la pelle con cui sono rivestiti gli interni delle auto, o da alcuni materiali usati per rendere le automobili ignifughe. Si tratta di “composti organici volatili”, composti chimici allo stato gassoso, la cui esposizione può provocare irritazione ad occhi, naso e gola, e in alcuni casi anche problemi di salute più gravi: nel caso delle auto però i rischi sono minimi, perché le quantità di questi prodotti sono molto basse e perché i gas si disperdono quasi completamente in pochi giorni.
Per ovviare a questo problema, negli Stati Uniti Ford ha depositato il brevetto di un sistema che elimina l’odore di auto nuova. «L’odore di auto nuova fa parte della cultura americana, ma sappiamo che ai cinesi non piace. Questo brevetto è il risultato di anni di ricerca ed è solo una delle idee che stiamo considerando per il futuro» ha detto Debbie Mielewski, a capo del reparto di Ford che si occupa della sostenibilità dei materiali usati nelle auto. Il brevetto riguarda un sistema per le automobili a guida autonoma che, in condizioni meteo favorevoli, permetterebbe loro di parcheggiarsi autonomamente sotto il sole, aprire i finestrini e accendere il riscaldamento. È un procedimento che Ford definisce “cottura” e che eliminerebbe dall’auto tutti i composti chimici che provocano l’odore di auto nuova. Bisogna comunque tenere presente che tutte le grandi aziende depositano un grandissimo numero di brevetti ogni anno, e non è detto che poi sviluppino tutti i prodotti a loro collegati.