Il fratello del presidente dell’Honduras è stato arrestato a Miami per traffico di droga
Venerdì 23 novembre Juan Antonio Hernández – il fratello minore del presidente dell’Honduras Juan Orlando Hernández – è stato arrestato a Miami, in Florida, per traffico di cocaina. Lunedì sono state confermate le accuse contro Hernández, 40 anni, descritto dalla polizia come un «grande trafficante di droga». Hernández avrebbe passato l’ultimo decennio a trasportare cocaina dal Centro America agli Stati Uniti e secondo Geoffrey Berman, procuratore di New York, era coinvolto in ogni aspetto del traffico, dalla sicurezza dei carichi al riciclaggio di denaro con l’aiuto di contratti con le agenzie del governo honduregno. Hernández era coinvolto nel traffico della cocaina al punto che alcuni laboratori in Colombia e in Honduras stampavano dei pacchetti con le sue iniziali T.H. (come Tony Hernández). La prima conferma dell’arresto era arrivata venerdì scorso dal presidente dell’Honduras che, tramite un comunicato, aveva riaffermato l’impegno del suo governo nella lotta contro il crimine organizzato e il traffico di droga al fianco degli Stati Uniti.