Gli Emirati Arabi Uniti hanno graziato un ricercatore britannico condannato all’ergastolo per spionaggio
Il ricercatore britannico Matthew Hedges, che lo scorso 21 novembre era stato condannato all’ergastolo negli Emirati Arabi Uniti con l’accusa di spionaggio, è stato graziato. Hedges, che ha 31 anni ed è uno studioso specializzato in Medio Oriente dell’università di Durham, in Inghilterra, era stato arrestato lo scorso 5 maggio all’aeroporto di Dubai, dove era arrivato per un viaggio di studio, e da quel giorno era stato tenuto per sei mesi in isolamento.
L’annuncio della grazia è stato dato durante una conferenza stampa in cui è stato mostrato un video in cui Hedges confessa di essere un agente dei servizi segreti britannici. Hedges è una delle 784 persone che in questi giorni saranno graziate in occasione della festa nazionale degli Emirati Arabi Uniti, che si tiene il 2 dicembre. Nei giorni scorsi c’erano state molte proteste e pressioni sia da parte del governo britannico che della famiglia del ricercatore secondo cui, prima della condanna, Hedges sarebbe stato costretto a scrivere una confessione in arabo, lingua da lui non conosciuta.