Il capo di Renault-Nissan è stato arrestato

È Carlos Ghosn, uno dei più importanti manager al mondo nel settore delle auto

Carlos Ghosn durante una visita in Francia, 8 novembre 2018
(LUDOVIC MARIN/AFP/Getty Images)
Carlos Ghosn durante una visita in Francia, 8 novembre 2018 (LUDOVIC MARIN/AFP/Getty Images)

Il presidente e amministratore delegato del gruppo Renault-Nissan, Carlos Ghosn, uno dei più importanti manager al mondo nel settore delle auto, è stato arrestato in Giappone. Si pensa che Ghosn e un altro importante dirigente, Greg Kelly, abbiano deliberatamente sottostimato i loro compensi nei report alle autorità di borsa, e avrebbero utilizzato beni aziendali a fini personali. Nissan ha spiegato in un comunicato che, in seguito a informazioni interne, aveva avviato indagini sui possibili comportamenti illeciti di Ghosn e Kelly. I risultati dell’inchiesta interna hanno confermato le cattive condotte ed è stata dunque avvisata la procura di Tokyo. Nissan ha fatto sapere che «continuerà a collaborare pienamente» con le indagini ufficiali, e che rimuoverà Ghosn dal suo incarico.

Carlos Ghosn è un manager di origini libanesi nato in Brasile, ma con doppia cittadinanza francese e brasiliana: è famoso soprattutto per aver salvato Renault nel 1996, quando era il vice presidente esecutivo, e aver fatto lo stesso con Nissan qualche anno dopo. Nel 2017 Bloomberg parlò di lui in un lungo articolo dal titolo “Se Davos fosse una persona sarebbe Carlos Ghosn” (con riferimento alla località Svizzera che ospita ogni anno l’incontro organizzato dal World Economic Forum).

Nel 1996 Renault era appena diventata una società privata, ma l’operazione non era bastata a risolvere i molti problemi economici accumulati negli anni precedenti. Ghosn operò corposi tagli, riuscendo a risollevare i bilanci. Nel 1999 fu invece incaricato di rimettere a posto i conti di Nissan, che quell’anno aveva firmato un accordo per unirsi a Renault.

Quella della Nissan di Ghosn è ancora oggi considerata una delle più eccezionali riprese economiche di sempre per una grande società. Su Ghosn fecero perfino una serie di manga. Nel comunicare alla stampa le decisioni su Ghosn successive al suo arresto, il capo della sola Nissan – Hiroto Saikawa – ha detto che i problemi sono stati causati dall’eccessivo accentramento di poteri in una sola persona e per troppo tempo, a prescindere dai suoi meriti come manager. Saikawa ha detto che giovedì 22 si terrà un consiglio di amministrazione in cui proporrà il licenziamento di Ghosn.