Il dibattito nel governo italiano del 2018 comprende la parola «ceppa»

Lo scambio di opinioni sui termovalorizzatori tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini

(ANSA/ANGELO CARCONI)
(ANSA/ANGELO CARCONI)

Nelle ultime ore i due capi dei partiti di maggioranza parlamentare, Matteo Salvini e Luigi Di Maio, si sono scambiati una serie di commenti poco lusinghieri sul tema dei rifiuti e del loro smaltimento. Ha iniziato ieri il ministero dell’Interno Matteo Salvini durante la sua visita a Napoli: «Occorre il coraggio di dire che serve un termovalorizzatore per ogni provincia, perché se produci rifiuti li devi smaltire», ha detto, facendo un riferimento esplicito agli impianti che bruciano rifiuti per produrre energia elettrica e che sono da sempre molto contestati dal Movimento 5 Stelle.

Il capo del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio – originario di Pomigliano d’Arco, poco lontano da Napoli – gli ha risposto poche ore dopo dalla sua pagina Facebook. Secondo Di Maio i termovalorizzatori «non c’entrano una beneamata ceppa» con il problema dei rifiuti in Campania. Anche il presidente della Camera Roberto Fico, dirigente del Movimento 5 Stelle e anche lui originario di Napoli, ha risposto a Salvini assicurando che in Campania «non si farà neanche un inceneritore in più».

La campagna contro inceneritori e termovalorizzatori è presentata come una delle prime priorità dal Movimento 5 Stelle e il suo fondatore, Beppe Grillo, ne ha fatto una delle proposte principali della sua carriera politica. Il primo sindaco eletto dal Movimento 5 Stelle, Federico Pizzarotti, subì un primo allontanamento dal Movimento proprio perché accusato di non essere riuscito a bloccare la costruzione di un termovalorizzatore, come era stato promesso in campagna elettorale (Pizzarotti fu successivamente espulso per altre vicende).

In altre parole, difficilmente Salvini poteva ignorare che le sue dichiarazioni avrebbero suscitato una forte reazione da parte dei dirigenti del Movimento. Ma nonostante la tensione causata dalle sue dichiarazioni, venerdì mattina Salvini è tornato ancora una volta sul tema, durante la registrazione del programma di RaiDue “Nemo”.

«I termovalorizzatori sono fondamentali, li faremo: senza ceppa»