Paradise, California

A causa dei grandi incendi degli ultimi giorni in California sono morte almeno 50 persone, di cui 48 solo nel cosiddetto Camp Fire, rendendolo l’incendio più grave di sempre nella storia dello stato: ci sono ancora decine di dispersi, peraltro, e quindi il numero dei morti potrebbe salire. La zona più danneggiata è quella di Paradise, una città di 26mila abitanti a nord di Sacramento, dove sono bruciate quasi tutte le case e da cui arrivano gran parte delle foto impressionanti che trovate qui sotto, che mostrano quel che resta di case, edifici e automobili nella zona.

Michael Zuccolillo, un consigliere comunale della città, ha detto che il 95 per cento di Paradise è distrutto e il rimanente 5 per cento sono edifici che stanno a malapena in piedi: «Chiunque aveva una casa a Paradise probabilmente non ce l’ha più».

Il Camp Fire è iniziato giovedì 8 novembre vicino a Pulga, una piccola comunità nel nord circondata dalla foresta nazionale di Plumas, e grazie ai forti venti forti e alla siccità si è diffuso rapidamente. Altri incendi si sono sviluppati in altre zone della California. Le attività di contenimento degli incendi proseguono ormai da giorni, con risultati migliori nel sud della California, nella zona di Los Angeles, e con maggiori difficoltà più a nord. I vigili del fuoco dicono che saranno necessarie ancora due settimane prima di avere pienamente la situazione sotto controllo.