C’è una bozza di accordo su Brexit
È stata raggiunta oggi pomeriggio dai negoziatori britannici ed europei, domani sarà esaminata dal governo del Regno Unito
Il Regno Unito e l’Unione Europea hanno raggiunto una bozza di accordo su Brexit. Lo ha confermato l’ufficio del primo ministro britannico al Guardian e al Financial Times, fra gli altri. Diversi giornalisti che si occupano di cose europee stanno descrivendo il testo come una bozza lunga più di 400 pagine di tipo “tecnico”, cioè concordata fra i negoziatori europei e britannici. Il primo ministro britannico Theresa May ha convocato una riunione straordinaria dei ministri più interessati da Brexit per domani, mercoledì 14 novembre, alle 14; prima sta avendo dei colloqui individuali con tutti i membri del suo governo. Durante l’incontro di domani, il governo britannico potrebbe decidere di dare il suo appoggio al testo, ma non è ancora chiaro se lo farà. I dettagli dell’accordo – soprattutto il compromesso trovato sui principali ostacoli rimasti – non sono ancora stati diffusi.
Da diversi mesi le trattative fra i negoziatori europei e britannici erano entrate in una fase di stallo, tanto che l’ipotesi di un’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea senza alcun tipo di accordo era considerata sempre più probabile. L’ostacolo più grosso a un accordo era la questione del confine irlandese: in sostanza, una Brexit “pura” avrebbe comportato un confine rigido fra la Repubblica d’Irlanda – uno stato che fa parte dell’UE – e l’Irlanda del Nord, che invece è una regione del Regno Unito: i due territori avevano raggiunto un faticoso accordo su un confine aperto solamente venti anni fa. Per risolvere il problema, l’UE proponeva di far rimanere l’Irlanda del Nord nell’unione doganale e nel mercato comune europeo, mentre il Regno Unito sosteneva che questa soluzione minacciasse la sua integrità territoriale. Secondo il Financial Times, si sono incontrati a metà strada: l’intero Regno Unito rimarrà nell’unione doganale fino all’entrata in vigore di un accordo commerciale più comprensivo con l’UE, ma l’Irlanda del Nord dovrebbe mantenere un rapporto più “profondo” con l’UE. La notizia però non è ancora stata confermata ufficialmente.
Diverse fonti stanno comunque invitando a prendere con cautela la bozza di accordo: un portavoce del capo dei negoziatori europei Michel Barnier ha detto al Guardian che le ultime notizie a disposizione dell’UE sono quelle riferite ai giornalisti dal vicepresidente della Commissione Europea Frans Timmermans, che nel pomeriggio di martedì aveva detto che nonostante i progressi non era ancora stato trovato un accordo complessivo. Sembra però che qualcosa si stia muovendo: i rappresentanti diplomatici permanenti dei 27 paesi presso l’UE si incontreranno domani per discutere dello stato delle trattative (quindi della bozza di accordo).
#EU diplomats will meet tomorrow afternoon to discuss emerging deal on #Brexit withdrawal agreement, extraordinary meeting of General Affairs Council (potentially prelude to a special summit) is now likely on Monday. Clear forward motion on the #UK's divorce decree.
— David M. Herszenhorn (@herszenhorn) November 13, 2018
Nel caso che domani i ministri britannici trovino un accordo, nei prossimi giorni potrebbe essere fissata una riunione straordinaria del Consiglio Europeo – l’organo informale che riunisce i capi di stato e di governo dell’UE – per discutere ed eventualmente appoggiare l’accordo.