Sette palestinesi, tra cui un leader di Hamas, sono stati uccisi in un’operazione dell’esercito israeliano nella Striscia di Gaza
Sette palestinesi, tra cui un importante comandante del gruppo radicale Hamas, sono stati uccisi in un’operazione dell’esercito israeliano (IDF) nella Striscia di Gaza. L’incursione è avvenuta nei pressi della città di Khan Younis, nel sud della Striscia, ed è stata accompagnata da una serie di bombardamenti aerei di supporto. Tra i morti c’è Nour Baraka, importante comandante delle brigate al Qassam, la principale branca armata di Hamas. Anche un soldato israeliano è morto nell’operazione, ha detto l’IDF. L’incursione si è svolta a bordo di un’auto normale, con modalità piuttosto rare e che probabilmente faranno salire le tensioni tra Israele e Hamas.
Una prima risposta è stata un lancio di diverse decine di missili da Gaza al territorio israeliano, tra domenica e lunedì: molti non sono stati intercettati da Iron Dome, il sistema antimissilistico israeliano, e ci sono varie segnalazioni di danni. Un missile ha colpito un autobus, ferendo gravemente un israeliano di 19 anni. L’esercito israeliano ha bombardato in risposta altri obiettivi nella Striscia.
First images of Israeli bus destroyed by Gaza mortar firehttps://t.co/PZsZDohx7M pic.twitter.com/xnZCa3us64
— Haaretz.com (@haaretzcom) November 12, 2018