Alcuni residenti di un palazzo vicino alla Tate Modern di Londra hanno fatto causa per violazione della privacy
Alcuni residenti di un lussuoso palazzo adiacente alla Tate Modern di Londra – uno dei musei più famosi del mondo – hanno fatto causa per violazione della privacy e venerdì 2 novembre è iniziato il processo. Dalle finestre e dal balcone del nuovo edificio della Tate – inaugurato nel 2016 – si ha un’ottima vista anche sugli appartamenti di un adiacente palazzo, completato nel 2012 e costruito con pareti quasi completamente trasparenti. Nel 2017, alcuni residenti del palazzo hanno fatto causa alla Tate Modern, chiedendo che venisse oscurata la vista in direzione dei loro appartamenti o che venisse impedito l’accesso ai visitatori in alcune aree del museo. Il nuovo edificio della Tate Modern, il Blavatnik Building, ha finestre su tutti i lati e una grande e famosa terrazza panoramica alla sua sommità: permette di vedere il panorama a 360 gradi ed essendo l’accesso gratuito attrae ogni giorno migliaia di turisti. Uno dei residenti del vicino palazzo ha lamentato di essere soggetto a decine di fotografie ogni giorno mentre si trova in casa, il suo avvocato ha parlato di «incessante» violazione della privacy.
Absolutely classic signs around the viewing platform @Tate "Please respect our neighbours' privacy". You mean those people who bought glasshouses by a viewing platform? The reason I come up here is to look into their apartments…#londonislovinit #ViewPoint pic.twitter.com/IeqePGdNcW
— Alastair Hilton (@London_W4) December 29, 2017