In Giappone non diminuiscono i suicidi di minorenni
Tra il 2016 e il 2017 sono stati 250, il numero più alto dal 1986, mentre nei numeri assoluti sono stati fatti grandi progressi
Nell’anno tra il marzo 2016 e il marzo 2017, 250 bambini e ragazzi giapponesi si sono suicidati, il numero più alto dal 1986, quando i suicidi furono 268. I dati sono stati diffusi dal ministero dell’Istruzione giapponese e riguardano gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori (che finiscono quando gli studenti hanno 18 anni). Il numero più alto di morti è stato tra gli studenti delle scuole superiori. Le ragioni dei suicidi non sono facili da stabilire. 33 delle morti sono attribuite dai dati del ministero a preoccupazioni sul futuro, 31 a problemi familiari e 10 a forme di bullismo; 140 morti hanno però cause sconosciute. Il Giappone ha avuto in passato uno dei tassi di suicidi più alti del mondo, ma negli ultimi anni è riuscito a ridurlo molto, passando dai 34.500 del 2003 ai 21.000 del 2017. I suicidi tra gli studenti non sono però in diminuzione.
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Dove chiedere aiuto
Se sei in una situazione di emergenza, chiama il numero 112. Se tu o qualcuno che conosci ha dei pensieri suicidi, puoi chiamare il Telefono Amico allo 199 284 284 oppure via internet da qui, tutti i giorni dalle 10 alle 24.
Puoi anche chiamare i Samaritans al numero verde gratuito 800 86 00 22 da telefono fisso o al 06 77208977 da cellulare, tutti i giorni dalle 13 alle 22.