Manlio Cerroni, proprietario della discarica di Malagrotta, è stato assolto dall’accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti
Manlio Cerroni, 91 anni, è stato assolto dall’accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti. Cerroni, che è molto famoso a Roma e nel Lazio, era stato a lungo presidente del consorzio Colari, la società di gestione della discarica di Malagrotta (Malagrotta è una frazione di Roma tra Fiumicino, Ponte Galeria e Piana del Sole).
La discarica ha chiuso il 30 settembre 2013 dopo che per trent’anni aveva raccolto in situazione di quasi monopolio le tonnellate di rifiuti prodotte ogni giorno da Roma. Sono stati assolti anche gli altri imputati, tra cui l’ex presidente del Lazio Bruno Landi, 79 anni. Cerroni era stato arrestato nel 2014 e la procura aveva chiesto di condannarlo a sei anni di reclusione.
Benché satura almeno dal 2004, la discarica di Malagrotta aveva continuato ad accogliere i rifiuti di Roma e di diversi altri comuni del Lazio, in deroga alle normative europee e grazie a numerose proroghe. Nel 2013 l’Italia era stata denunciata dalla Commissione Europea per lo smaltimento irregolare dei rifiuti nella discarica di Malagrotta.