In una regione della Tanzania inizierà una campagna di repressione contro le persone omosessuali
Il governatore di una regione della Tanzania, il Dar es Salaam, dove si trova la città di Dar es Salaam che è la più grande del paese e anche il principale centro economico, darà inizio a una campagna di repressione contro le persone omosessuali. Hon Paul Makonda ha detto che tra una settimana sarà creata una squadra di sorveglianza composta da funzionari statali, poliziotti ed esperti di comunicazione che esaminerà i social network per rintracciare e arrestare le persone omosessuali. Ha anche invitato la popolazione a segnalare eventuali sospetti.
Makonda è molto vicino al presidente della Tanzania John Magufuli che è stato spesso criticato per le posizioni omofobe e che di recente ha chiuso le cliniche per la cura dell’HIV perché sospettate di «promuovere l’omosessualità». Makonda ha detto di aspettarsi critiche da altri paesi per il suo provvedimento, ma ha spiegato che preferisce «fare arrabbiare quei paesi, piuttosto che Dio». In Tanzania le relazioni tra persone dello stesso sesso sono punite con pene che possono prevedere anche l’ergastolo.