Pioggia al Nord, al Centro e al Sud
Insomma, pioggia ovunque: le foto e gli aggiornamenti sulla situazione nelle principali città e regioni, si parla di almeno 7 morti
Almeno sette persone sono morte a causa delle piogge intense e dei forti venti di lunedì 29 ottobre, che hanno causato allagamenti, frane, incidenti stradali e la caduta di diversi alberi. Sono inoltre in corso le ricerche di una persona dispersa, mentre si stima che ci siano decine di feriti, diversi tra le squadre di soccorso dei vigili del fuoco che hanno effettuato nella sola giornata di lunedì almeno 5mila interventi.
A Castrocielo, in provincia di Frosinone, due persone sono morte perché un albero è caduto sull’auto in cui si trovavano. Si parla anche di altri due morti, a Napoli e Terracina, in provincia di Latina.
In molte aree del Nord – in alcune delle quali è piovuto molto anche ieri – le principali preoccupazioni sono dovute alle mareggiate e all’innalzamento del livello dei fiumi. Al centro, dove i problemi sono iniziati nel pomeriggio, oltre alla tanta pioggia i pericoli maggiori erano legati al forte vento. A Venezia, Piazza San Marco è stata evacuata, dopo che l’acqua alta ha raggiunto livelli tra i più alti di sempre. In diverse province le scuole sono rimaste chiuse e lo saranno anche martedì, e in molte regioni d’Italia la protezione civile ha annunciato uno stato d’allerta, che a seconda dei casi è rosso o arancione.
Di seguito ci sono le principali informazioni sulle regioni d’Italia che stanno avendo i maggiori problemi, ma il consiglio è comunque di informarsi sul sito della Protezione civile o attraverso i siti e le pagine social dei diversi enti locali. Nel caso in cui ci si debba spostare è consigliato consultare le informazioni sulla situazione delle strade e delle linee ferroviarie, perché anche lì ci sono stati diversi problemi.
Il 16,6% del territorio nazionale è mappato nelle classi a maggiore pericolosità per #frane e #alluvioni (50 mila km2). Dati Rapporto @ISPRA_Press “Dissesto idrogeologico in Italia”. @alebratti pic.twitter.com/EUhS7QKYP1
— ISPRA – Ist. Sup. Protezione e Ricerca Ambientale (@ISPRA_Press) October 29, 2018
In Lombardia i problemi maggiori sono in Valtellina, dove diverse strade sono state chiuse. A Milano sono invece considerati a rischio di esondazione sia il Seveso che il Lambro, e una persona è rimasta ferita dopo che un albero è caduto in via Pastro.
In Liguria c’è stata una tromba d’aria, con grandine e forti piogge, a La Spezia e più in generale risultano problemi legati agli allagamenti in diversi comuni della regione. Si parla di situazione critica, ma per ora sotto controllo, anche a Genova e nelle Cinque Terre.
In Veneto i problemi principali sono a Venezia, dove l’acqua ha raggiunto livelli che non raggiungeva dal 2008. I giornali parlano dell’allagamento di circa il 75 per cento della città.
In Trentino-Alto Adige sono esondati alcuni fiumi ed è stata chiusa, e poi riaperta, l’Autostrada del Brennero dopo la caduta di un traliccio dell’alta tensione.
In Campania è stato chiuso il Parco archeologico di Pompei e sono stati interrotti i collegamenti con le isole, per via delle brutte condizioni del mare.
Nel Lazio i problemi principali sono stati causati dal vento e a Roma si parla di diversi problemi alla viabilità, estesi, nel pomeriggio, ad alcune linee e fermate della metropolitana, che sono state in parte allagate. Sono anche stati chiusi alcuni monumenti. In serata dovrebbe giocarsi la partita di Serie A tra Lazio e Inter.
Le previsioni per martedì dicono che ci saranno piogge e temporali su Piemonte, Liguria e Nord-est, ma che il tempo dovrebbe andare migliorando durante la giornata. Dovrebbe continuare a piovere anche su Lazio e Toscana.