Hubble ha ripreso a funzionare
Nel fine settimana il telescopio spaziale Hubble, in orbita intorno alla Terra, ha ripreso le attività scientifiche di osservazione, dopo essere rimasto in modalità provvisoria per circa 20 giorni a causa del malfunzionamento di alcuni suoi giroscopi. Questi strumenti servono per puntare Hubble verso le aree da osservare e fargli mantenere la stessa posizione per lunghi periodi di tempo, utili per le osservazioni degli oggetti spaziali più distanti. Grazie all’utilizzo di alcuni sistemi di riserva, ora Hubble può nuovamente contare su tre giroscopi per compiere le proprie osservazioni.
Hubble finora è durato molto più del previsto e ha permesso di compiere quasi 30 anni ininterrotti di osservazioni, che ci hanno aiutato a comprendere meglio le caratteristiche del nostro sistema solare, della galassia e del resto dell’Universo. Benché si trovi a oltre 560 chilometri dalla Terra, subisce comunque l’influsso delle particelle della parte alta dell’atmosfera, che pian piano lo rallentano facendolo avvicinare al nostro pianeta. Si stima che Hubble dovrebbe rientrare e disintegrarsi nell’atmosfera nei prossimi anni Trenta.