Iniziano le World Series
Red Sox e Dodgers si giocano al meglio delle sette gare le finali del baseball, che non potevano essere migliori di così: una guida
Le World Series della Major League sono le finali del campionato nordamericano di baseball, il più antico e importante del pianeta. La centoquattordicesima edizione inizierà oggi — quando a Boston, in Massachusetts, saranno le otto di sera e in Italia le due di notte — con la prima delle sette gare previste tra i Boston Red Sox e i Los Angeles Dodgers, le due finaliste. Le World Series sono ogni anno fra gli eventi sportivi più seguiti e remunerativi al mondo: quelle che iniziano stasera lo saranno a maggior ragione per la presenza di due storiche squadre del campionato, fra le più tifate in Nord America, che peraltro ci arrivano dopo due stagioni a loro modo storiche.
Red Sox e Dodgers si presentano alle finali dopo aver concluso la stagione regolare — la prima e più lunga fase del campionato — al primo posto delle loro divisioni regionali. I Red Sox, in quanto squadra della costa orientale, sono finiti nella parte alta del tabellone dei playoff, quella riservata alle squadre dell’American League, che quest’anno era considerata la più competitiva per la presenza di due grandi favorite: gli stessi Red Sox e gli Houston Astros, i campioni in carica. Nella parte bassa del tabellone dei playoff, invece, quella con le squadre della National League, i favoriti erano per distacco i Los Angeles Dodgers.
I Red Sox, istituiti nel 1901 e tra i fondatori dell’American League, non si sono mai mossi da Boston. Per questi motivi rappresentano una vera istituzione del baseball americano, e da decenni una delle squadre più ricche del campionato. Non vincono le World Series dal 2013 e hanno iniziato questa stagione con un allenatore esordiente, il portoricano Alex Cora, che l’anno scorso fu assistente degli Astros, poi vincitori delle World Series. La prima stagione regolare di Cora a Boston è coincisa con la miglior prestazione di sempre della squadra, che è riuscita a mettere insieme 108 vittorie in 162 partite: più di chiunque altro.
Mookie Betts dei Red Sox viene ostacolato nella ricezione dai tifosi degli Astros nella finale di lega
Stando a quanto si era visto nella stagione regolare, ai Red Sox venivano date più probabilità di arrivare fino in fondo, nonostante dovessero comunque giocare, e soprattutto vincere, contro gli Astros nelle finali di lega: così è successo e ora sono vicini a diventare la squadra di baseball più vincente degli anni Duemila, dopo aver vinto le World Series nel 2004, nel 2007 e nel 2013.
I Dodgers invece l’anno scorso persero le World Series all’ultima gara contro gli Astros, per giunta in casa. In questa stagione regolare hanno vinto 92 partite, il loro numero di successi più alto dal 1958, anno in cui la squadra si trasferì da Brooklyn a Los Angeles. Anche i Dodgers sono fra le più ricche e prestigiose squadre della MLB: hanno vinto sei volte le World Series, l’ultima delle quali nel 1988. La loro posizione ai playoff di quest’anno non era considerata così solida, soprattutto dopo l’ultima parte negativa della stagione regolare. Nel primo turno, tuttavia, hanno eliminato gli Atlanta Braves, che nella loro divisione avevano saputo approfittare delle difficoltà dei favoriti Washington Nationals, poi esclusi dai playoff. Poi, nell’ultima delle sette gare delle finali di lega, i Dodgers hanno eliminato con un po’ di fatica i Milwaukee Brewers.
Chris Taylor, esterno dei Dodgers, nell’ultima gara contro i Brewers
Il loro giocatore più importante è il lanciatore Clayton Kershaw, considerato il più forte della lega. Fu la settima scelta ai draft del 2007 e finora ha passato l’intera carriera con i Dodgers. È cresciuto in Texas e il suo stile è simile a quello di molti altri lanciatori texani, contraddistinto da un lancio molto potente che curva verso il basso. È il secondo giocatore più pagato della Major League, con uno stipendio annuale pari a 33 milioni di dollari. Kershaw sarà il primo lanciatore dei Dodgers questa notte al Fenway Park di Boston, uno stadio in cui non ha mai avuto il primo turno di lancio (molto rilevante nelle partite di baseball): anche per questo motivo ha iniziato ad allenarsi lì due giorni prima della partita, da solo.
Le sette gare previste delle World Series (potrebbero essere anche meno, dipende dai risultati delle prime) sono in programma da stanotte a mercoledì 31 ottobre. Se ne giocheranno quattro al Fenway Park di Boston e tre al Dodger Stadium di Los Angeles. In Italia tutte le partite verranno trasmesse in diretta e poi in replica, anche on demand, su Dazn, la piattaforma streaming online attiva in Italia da pochi mesi, spiegata qui.