La provincia del Verbano-Cusio-Ossola decide se stare in Piemonte o in Lombardia
Oggi c'è il referendum voluto dalla Lega, ma l'affluenza è piuttosto bassa
Oggi gli abitanti della provincia del Verbano-Cusio-Ossola votano al referendum sul passaggio della provincia dal Piemonte alla Lombardia. I promotori del referendum, quelli che hanno fatto campagna per il Sì, pensano che la provincia abbia maggiori affinità storiche e culturali con la Lombardia e migliori collegamenti con Milano rispetto a Torino, e che otterrebbe un miglior trattamento economico dalla Regione Lombardia rispetto a quello garantito dal Piemonte.
Il quesito del referendum è: «Volete che il territorio della Provincia del Verbano Cusio Ossola sia separato dalla Regione Piemonte per entrare a far parte integrante della Regione Lombardia?”. È un referendum consultivo, ed è il primo di questo tipo: per questo non è ancora chiarissimo cosa succederebbe in caso di vittoria del Sì. Si ritiene però che non sarebbe necessario un altro referendum in Lombardia, ma che il cambio di regione dovrebbe essere approvato da una legge del Parlamento, sentiti i pareri non vincolanti di Piemonte e Lombardia.
Per ora, però, sembra che non sarà raggiunto il quorum del 50 per cento più uno necessario per rendere valido il referendum. Alle ore 12 l’affluenza era solo del 10 per cento, la metà di quella raggiunta alla stessa ora alle ultime elezioni politiche. I seggi chiuderanno alle 23.
La forza politica a favore del Sì è la Lega, che ha promosso il referendum attraverso l’ex senatore Valter Zanetta e il consigliere provinciale Luigi Spadone. Fratelli d’Italia e il Movimento 5 Stelle non hanno dato indicazioni di voto ai propri elettori, mentre Forza Italia è per il No o per l’astensione. La deputata fi FI Mirella Cristina ha detto che per la provincia la cosa migliore sarebbe ottenere una Zona Economica Speciale restando parte del Piemonte. Dalla parte del No e dell’astensione c’è anche il Partito Democratico, e in particolare il presidente della provincia Stefano Costa e la sindaca di Verbania Silvia Marchionini.
Le province possono chiedere di passare da una regione a un’altra grazie all’articolo 132 della Costituzione, il cui secondo comma dice:
Si può, con l’approvazione della maggioranza delle popolazioni della Provincia o delle Province interessate e del Comune o dei Comuni interessati espressa mediante referendum e con legge della Repubblica, sentiti i Consigli regionali, consentire che Province e Comuni, che ne facciano richiesta, siano staccati da una Regione ed aggregati ad un’altra.
La provincia del Verbano-Cusio-Ossola fu costituita nel 1992 con 77 comuni che in precedenza facevano parte della provincia di Novara. Il capoluogo è la città di Verbania e gli altri centri abitati principali sono Omegna e Domodossola.