L’arcidiocesi di Washington DC ha pubblicato i nomi di 31 preti accusati «in modo credibile» di abusi sessuali dal 1948

Donald Wuerl a Washington, 1 maggio 2018
(Win McNamee/Getty Images)
Donald Wuerl a Washington, 1 maggio 2018 (Win McNamee/Getty Images)

L’arcidiocesi di Washington DC ha pubblicato sul proprio sito internet i nomi di 31 membri del clero accusati «in modo credibile di molestie sessuali su minori» dal 1948. La maggior parte dei casi contenuti nella lista sono conosciuti; 17 preti indicati sono morti e dei 14 ancora in vita nove sono già stati condannati. I 5 che restano non possono più esercitare il ministero attivo. La lista comprende 28 membri del clero dell’arcidiocesi e tre sacerdoti che hanno lavorato nelle sue scuole o parrocchie, ma che facevano parte di ordini religiosi o comunità indipendenti.

La lista è stata composta sulla base degli archivi dell’arcidiocesi e su richiesta dell’arcivescovo di Washington DC, Donald Wuerl, 77 anni, di cui il Papa ha accettato le dimissioni qualche giorno fa. Wuerl era criticato da mesi per come aveva gestito casi di abusi sessuali all’interno della Chiesa cattolica quando era arcivescovo di Pittsburgh. Lo scorso agosto la Corte Suprema della Pennsylvania aveva pubblicato un rapporto in cui accusava la Chiesa di aver insabbiato gli abusi sessuali commessi da più di trecento preti nel corso di 70 anni, convincendo le vittime a non denunciare le molestie subite e le forze dell’ordine a non investigare. Nel rapporto il nome di Wuerl compare più di 200 volte.

La pubblicazione della lista sul sito dell’arcidiocesi è stata accompagnata da una lettera di Wuerl che definisce la decisione «un passo necessario verso la piena trasparenza, la responsabilità e il processo di guarigione». Si precisa anche che non ci sono preti dell’arcidiocesi che hanno affrontato un’accusa credibile di abuso di minore negli ultimi vent’anni circa.