I cantanti che hanno cambiato nome
Se incontrate Kanye West per strada, ora dovete chiamarlo Ye; e sapete chi è Brother Love? E come si scrive il nome del marito di Beyonce?
La scorsa settimana il rapper Kanye West ha annunciato su Twitter che d’ora in poi avrebbe cambiato nome, diventando YE (spesso scritto ye). È anche il titolo del suo disco uscito a giugno e un soprannome che aveva già usato in passato, spiegando che “ye” (“voi” in forma arcaica) è la parola più usata nella Bibbia: «Quindi sono voi, sono noi, siamo noi». Ai suoi fan più esperti è sembrato l’ennesimo annuncio teatrale che non avrà seguito, ma chissà se tra dieci anni diremo “Ye, quello che un tempo si chiamava Kanye West”. Per ora continueremo di certo a chiamarlo Kanye West, anche perché è così che lo conosce la maggior parte delle persone.
https://twitter.com/kanyewest/status/1046064289944080388
Prima di lui, comunque, altri cantanti famosi avevano deciso a un certo punto di cambiare nome. Qualcuno si è impuntato su un trattino, qualcuno ha scelto un impronunciabile simbolo, a qualcuno è andata bene, qualcuno ha continuato a essere conosciuto col nome vecchio. Alcune scelte sono state dettate da conversioni religiose, altre da più semplici tentativi di rebranding personale. Ma il premio per il maggior cambio di nomi lo vince di certo il cantante e imprenditore nato come Sean John Combs: è stato noto per alcuni anni come Puff Daddy e dopo aver cambiato una manciata di nomi ora vorrebbe essere chiamato Brother Love.
Prince > Ƭ̵̬̊
È il più famoso cantante ad aver cambiato il proprio nome quando già era famoso, nel suo caso famosissimo. Nacque come Prince Rogers Nelson, quindi il nome che usò per diversi decenni fu il suo vero nome, già incredibilmente scenico di suo. Nel 1993, anche per protesta contro la sua casa discografica, annunciò però che da lì in poi il suo nome sarebbe diventato un simbolo. Solo che il simbolo era volutamente impronunciabile e rendeva difficile dire cose tipo: «Domani vado a un concerto di Ƭ̵̬̊». Allora iniziò a farsi chiamare “The Artist Formerly Known as Prince”, l’artista un tempo noto come Prince. Solo che era lungo, e qualcuno iniziò quindi a usare l’acronimo TAFKAP o a chiamarlo semplicemente The Artist. Prince spiegò a Larry King che lui scelse solo un simbolo, rappresentativo dell’amore, e che furono gli altri, trovando impossibile pronunciarlo, a scegliere dei nuovi nomi per lui. Dal 2000 tornò a farsi chiamare Prince.
Sean Combs > ???
L’autore di canzoni famosissime come “I’ll Be Missing You” e “Bump Bump Bump” è un cambiatore di nomi seriale. Sulla carta di identità c’è scritto Sean Combs ma quando divenne famoso con “Can’t Nobody Hold Me Down” già si faceva chiamare Puff Daddy. Passò poi dai seguenti nomi: Puffy, P. Diddy e Diddy. Quest’ultimo lo scelse nel 2005 e se lo è tenuto per un po’. In occasione del suo 48° compleanno, nel novembre 2017, annunciò però che da lì in poi si sarebbe chiamato Love o Brother Love, o B. Love. Ha anche avuto un breve periodo in cui voleva farsi chiamare Swag, creando un apposito profilo Twitter. Il giorno del suo 48° compleanno spiegò: «Non sono più chi ero prima, sono qualcosa di nuovo. Il mio nome è Love, ma anche Brother Love, e non risponderò più a nessuno degli altri nomi». Su Twitter e Instagram continua però ad avere il nome Diddy.
Cat Stevens > Yusuf Islam
Parliamo del cantautore londinese di origini greche nato come Steven Georgiou e noto soprattutto come Cat Stevens (pare che il nome fu scelto perché una ragazza gli disse che aveva occhi da gatto). Nel 1977 si convertì all’Islam e cambiò nome, diventando Yusuf Islam. Dopo aver cambiato nome smise di cantare per molto tempo, ma negli anni Novanta decise di tornare: in un’intervista del 2014 spiegò che non gli dispiaceva nemmeno il nome Cat.
Jay-Z > JAY-Z
Il rapper Shawn Corey Carter si fece conoscere con il nome Jay-Z. Scelse quel nome perché da ragazzino lo chiamavano “Jazzy” e perché voleva fare un omaggio al suo mentore Jaz-O, un rapper attivo già dalla fine degli anni Ottanta. C’è stata una fase in cui tolse il trattino (Jay Z) ma ora siamo in quella in cui vuole che il suo nome sia scritto tutto in maiuscolo: JAY-Z. Del primo cambio di nome (da Jay-Z a Jay Z) si accorsero in pochi; se ne parlò (non proprio ovunque eh) solo quando un giornalista di Pitchfork si accorse della cosa e chiese conferma a chi di dovere, gettando nel panico correttori di refusi di tutto il mondo. Dal 2017, quando uscì il suo disco 4:44, si è ripreso il trattino, e ha aggiunto il maiuscolo.
Snoop Dogg > Snoop Lion
Il primo nome che iniziò a usare da rapper fu Snoop Doggy Dogg, che si rivelò però troppo lungo e un filo ridondante e fu quindi accorciato in Snoop Dogg. Ma nel 2012 Calvin Cordozar Broadus Jr. (è il suo vero nome) scelse di farsi chiamare Snoop Lion’ in seguito a un viaggio in Giamaica fatto per comprendere meglio il rastafarianesimo. Con il nome Snoop Lion fece uscire il disco Reincarnated, ma dal 2013 è tornato a farsi chiamare Snopp Dogg: un nome che pare gli diede sua madre, perché somigliava a Snoopy.
Terence Trent D’Arby > Sananda Maitreya
Il cantante Terence Trent D’Arby (nome d’arte di uno che in realtà si chiama Terence Trent Howard) nel 2001, molti anni dopo il suo principale periodo di fama, cambiò il suo nome in Sananda Maitreya, prima solo artisticamente e poi anche legalmente. Spiegò di averlo fatto dopo sogni ricorrenti, raccontando anche che Terence Trent D’Arby era morto. Se la volete in versione più lunga raccontammo la sua storia qui.
Jennifer Lopez > J.Lo
A un certo punto della sua carriera, più o meno intorno al 2001, la cantante Jennifer Lopez (è il suo vero nome) decise di far diventare un vero e proprio nome il riduttivo J.Lo. Però tornò poco dopo a essere solo un soprannome/diminutivo, il titolo del suo secondo disco e il nome di una sua linea di abbigliamento.
Ke$ha > Kesha
A un certo punto della sua carriera decise di cambiare il modo in cui scriveva il suo nome, togliendo la $ e mettendo una normale S. Non annunciò però la cosa, la fece e basta. All’anagrafe è Kesha Rose Sebert.
Mos Def > Yasiin
Un caso simile a quello di Cat Stevens. Nel 2011 il rapper e attore Mos Def disse, dopo una conversione all’Islam, cha da lì in avanti si sarebbe chiamato Yasiin Bey, sul palco e non. Nel 2011 disse: «Ritiro il nome Mos Def. D’ora in poi sono Yasiin. E basta». Il nome Mos Def continua però a essere usato: per esempio dal suo canale YouTube ufficiale.
Gli altri
Il cambio di nome quando già si è famosi è soprattutto una faccenda da cantanti, ma è successo anche ai gruppi, magari in seguito a scioglimenti e cambi di formazione: i Jefferson Airplane, per esempio, a un certo punto diventarono i Jefferson Starship (passando da “aereo” a “astronave”). Il caso più famoso di tutti poi non è nella musica, ma nello sport. Cassius Clay cambiò il suo nome in Muhammad Ali (e prima temporaneamente in Cassius X) quando già era il famoso detentore del titolo dei pesi massimi, ottenuto battendo Sonny Liston.
I nomi di David Bowie (Ziggy Stardust, Aladdin Sane, Halloween Jack, The Thin White Duke e Nathan Adler) abbiamo invece scelto di non considerarli. Sono alter ego, non cambi di nome.