Cosa andrà di moda
Cosa vedremo nei negozi e come ci vestiremo tra qualche mese, stando a quel che si è visto nelle sfilate appena concluse
Nell’ultimo mese le più importanti aziende di moda al mondo hanno presentato a New York, Londra, Milano e Parigi le loro collezioni per la primavera/estate 2019 (il ready-to-wear da donna, cioè gli abiti femminili da portare ogni giorno, sfilano sei mesi prima della stagione a cui sono destinati) e quello che interessa un po’ a tutti è sapere cosa andrà di moda, cosa vedremo nei negozi, cosa indosseremo nei prossimi mesi, perlomeno stando a quel che si è visto in passerella. Abbiamo raccolto quelle che, secondo i critici di moda, saranno le tendenze principali.
1) Per prima cosa, continuerà la tendenza agli abiti larghi e comodi, con pantaloni fluidi indossati con qualcosa di aderente sopra, come si è visto da Chanel, Stella McCartney e Balenciaga. Ci sarà però una maggiore attenzione ai tagli, come nota Jess Cartner-Morley sul Guardian. Nonostante la prima collezione disegnata dallo stilista Hedi Slimane per Celine non sia piaciuta, influirà comunque su come ci vestiremo: non per le gonne striminzite e gli abiti attillati e tutti neri, ma per l’aspetto sartoriale. Slimane ha aperto un nuovo atelier nella sede di Celine e progressivamente le gonne di media lunghezza e gli abiti fluidi saranno sostituiti da giacche, pantaloni e camicie dai tagli più affilati. Anche Balenciaga sta andando verso una direzione simile. È stato il suo direttore creativo Demna Gvasalia a rendere desiderabili gli abiti comodi e streetwear – cioè lo stile della strada, con felpone e sneaker – al posto di quelli stretti e dai colori accesi. Ora ha proposto cappotti più squadrati e pantaloni e camicie dalla linea più rigida che ricordano i completi e le forme esagerate del marchio avanguardistico Comme des Garçons.
2) Le gonne longuette asimettriche e a portafoglio stanno lasciando il posto a quelle a matita, abbinate a scarpe basse come da Hermès.
3) Andrà molto il trench, come si è visto anche a Milano e ovviamente da Burberry – famosa soprattutto per questo – ma portato in modo casual come fosse un cardigan anziché strettamente legato in vita.
4) Si è visto moltissimo anche il blazer nero, cioè una giacca comoda e sportiva, da accompagnare ai soliti pantaloni morbidi, come fa Givenchy.
5) Le scarpe basse in generale e soprattutto le sneaker e le scarpe da ginnastica continueranno a essere portate con tutto.
6) C’è stata molta voglia di esotismo e di evasione estiva, come la sfilata di Chanel in una spiaggia finta: il sito Fashionista scrive che Loewe vi farà sentire a Ibiza anche se non potete andarci, che Balmain si è ispirato all’Egitto, geroglifici compresi, e che Altuzarra fa pensare alle estati italiane, come quella pigra, provinciale e un po’ nostalgica del film Chiamami col tuo nome.
7) Vanno di moda i tessuti a rete e si sono visti in tutte e quattro le città delle sfilate. Maria Grazia Chiuri da Dior li ha usati per tutto: magliette, abiti e persino leggings.
8) Non più righe ma pois: saranno la fantasia dell’estate, in pieno ritorno anni Ottanta (sapete da dove vengono?).
7) I negozi saranno pieni di stampe: pois, floreali, animalier e in generale di tutti i tipi, come i piccoli loghi e le Tour Eiffel di Balenciaga, il kitsch di Gucci, i fiori giganti di Miu Miu e i pattern surreali di Thom Browne.
8) Sui colori potete sentirvi rassicurati: se non vi piacciono stampe e fantasie potrete rifugiarvi nei toni neutri di Lemaire, Haider Ackermann, Stella McCartney, Giambattista Valli e Maison Margiela. Se non vi piacciono i colori neutri vanno bene anche quelli saturi e accesi, purché non vi limitiate a un unico particolare ma vi vestiate in toni brillanti dalla testa ai piedi, come da Balenciaga, Atlein, Mugler, Stella McCartney, Off-White e Rochas. Se nemmeno questo vi va bene, ricopritevi di nero: ha dominato da Saint Laurent e Celine ma si è visto molto anche da Valentino, Guy Laroche, Givenchy e Balenciaga, considerato che gli abiti erano primaverili ed estivi.
9) Si porterà tantissimo il denim scolorito: Marant ha disegnato così anche gli stivali.
10) I pantaloncini da biker – cioè da ciclista, stretti e corti sopra il ginocchio – sono arrivati anche sulle passerelle dei grandi marchi, come Mugler, Miu Miu e Chanel, dopo che li abbiamo visti su Instagram portati dalle varie Kardashian e da Chiara Ferragni.
11) Il rossetto rosso sarà sostituito da tinte più accese e luminose come il fucsia di Chanel, oppure più cupe come il bordeaux di Maison Margiela e Chloé. Anche se le labbra più belle erano quelle truccate da Pat McGrath per Valentino: rosso magenta e cristalli Swarovski.
12) Andranno di moda i tagli di capelli maschili e futuristici, i caschetti, frange e frangette; l’effetto bagnato, leggermente ondulato e lucido; e le trecce, sempre più complicate.
13) Le borse saranno sempre più piccole, portate sottobracccio, a tracolla o allacciate in vita, così come i marsupi. Forse è per questo che Chanel ne propone due insieme.
14) Gli accessori per capelli saranno i più interessanti: fermagli enormi e luccicanti, fasce, bandane, cappelli di paglia, i cerchietti bombati proposti a Milano da Prada, e il ritorno delle velette da Celine.