Questa mattina lo spread ha superato i 300 punti base (e poi è tornato un poco sotto)
Lo spread, il differenziale tra il rendimento dei titoli decennali italiani e gli equivalenti tedeschi, questa mattina ha superato brevemente i 300 punti base, prima di scendere intorno ai 295. È il livello più alto da quello raggiunto durante le trattative per la formazione del governo, quando alcune indiscrezioni sul programma condiviso di Lega e Movimento 5 Stelle fecero temere che il futuro governo fosse intenzionato a uscire rapidamente dalla moneta unica europea.
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Ieri lo spread aveva chiuso intorno ai 280 punti base, in crescita di circa 40 punti rispetto alla scorsa settimana, quando il governo aveva deciso di approvare per il 2019 un deficit pari al 2,4 per cento del PIL, molto più alto dell’1,6 per cento per il quale ci sarebbe stato l’accordo con le autorità europee.