La sfilata di Chanel, in spiaggia
Le modelle passeggiavano a piedi nudi sulla sabbia, lungo la riva di un mare immaginario, in attesa che l'estate ritorni
Chi ha già nostalgia del mare e dell’estate farà fatica a guardare le immagini della sfilata di Chanel, che si è appena conclusa nella solita sede del Grand Palais a Parigi. Per presentare la collezione per la primavera/estate 2019, il direttore creativo Karl Lagerfeld ha ricreato una spiaggia, con sabbia bianca presa da una cava vicina (a cui verrà restituita) e onde attivate da un sistema di pistoni nascosti: tutt’attorno c’erano alte sedie con modelli vestiti da bagnini e Pamela Anderson di Baywatch tra il pubblico, mentre le modelle passeggiavano a piedi nudi, tenendo in mano sandaletti trasparenti marchiati Chanel.
È stata quasi una collezione resort (cioè una di quelle pensate per le vacanze e presentate a metà stagione), con grandi cappelli di paglia, leggings con sopra giacche larghe in bouclé – il tessuto tipico di Chanel – gonne e comodi abitini a trapezio sempre in bouclé, perle, doppie borsette e costumi da bagno. Gli abiti, come l’atmosfera in passerella, erano ariosi, rilassati, luminosi, indossati da modelle sorridenti e divertite: molti critici hanno notato che nel mondo delle battaglie femministe, con molti stilisti che hanno proposto donne pronte alla battaglia, sulla difensiva e sicure di sé, Lagerfeld sembra voler concedere un momento di pausa e leggerezza.
Alla fine della sfilata Lagerfeld è uscito come al solito per ricevere l’applauso del pubblico, stavolta affacciandosi da un molo di legno insieme a Virginie Ward, direttrice dello studio di Chanel, suo braccio destro e considerata il suo più probabile successore.