Stati Uniti e Canada hanno trovato all’ultimo momento un accordo per salvare il trattato commerciale NAFTA

(BRENDAN SMIALOWSKI/AFP/Getty Images)
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Stati Uniti e Canada hanno trovato – poco prima della scadenza finale – un accordo per tenere in piedi il grande trattato commerciale che da più di vent’anni lega le loro economie, noto con l’acronimo NAFTA, insieme con quella del Messico, e che è stato rinegoziato dopo che l’amministrazione Trump aveva deciso che le sue condizioni non erano più abbastanza favorevoli per gli Stati Uniti. Gli Stati Uniti avevano rinegoziato l’accordo con il Messico il mese scorso, fissando la scadenza del 30 settembre per raggiungere un accordo anche con il Canada. Il trattato non si chiamerà più NAFTA ma “United States-Mexico-Canada Agreement”.

Il Canada abolirà alcune misure protezionistiche sul suo mercato dei prodotti caseari e aprirà altri suoi mercati agli Stati Uniti, che in cambio hanno rinunciato a eliminare l’uso dei dazi come strumento possibile di regolazione delle dispute (una concessione importante, che al Messico non era stata data). Il Canada sarà protetto da eventuali dazi degli Stati Uniti sul settore automobilistico, così come il Messico, ma non dai dazi sull’acciaio e l’alluminio già introdotti nei mesi scorsi. Il nuovo accordo è una vittoria politica per il presidente Trump, che aveva criticato per anni il NAFTA e aveva promesso di usare i dazi per convincere i partner commerciali degli Stati Uniti a negoziare accordi migliori, ma gli esperti non pensano che il nuovo accordo porterà cambiamenti così rilevanti rispetto al passato.