Ryanair ha raggiunto un accordo con alcuni sindacati italiani per migliorare il contratto dei suoi dipendenti
La compagnia aerea irlandese Ryanair ha raggiunto un accordo con i sindacati di categoria Fit-Cisl, Anpac e Anpav per migliorare le condizioni contrattuali del personale di cabina di base in Italia. Reuters scrive che il nuovo contratto durerà tre anni e introdurrà un aumento degli stipendi e l’adesione al sistema pensionistico italiano.
Ryanair ha spiegato che intende negoziare accordi simili con i sindacati dei dipendenti di base in Germania, Portogallo e Spagna. L’annunciato adeguamento del contratto non dovrebbe però portare all’annullamento del nuovo, grande sciopero del personale di Ryanair previsto per venerdì 28 settembre: Uil Trasporti, che ha organizzato la parte italiana dello sciopero, non ha aderito all’accordo contrattuale. Martedì, anzi, Uil Trasporti ha definito le linee del nuovo contratto «inaccettabili» e ha chiesto un incontro con il ministro del Lavoro Luigi Di Maio; il sindacato sostiene di essere stato deliberatamente escluso dall’interlocuzione perché Ryanair voleva confrontarsi solo con i sindacati «di proprio gradimento».
Sempre il 28 settembre sciopererà anche il personale di volo con sede in Portogallo, Spagna, Belgio e Paesi Bassi. Lo sciopero è stato organizzato per chiedere a Ryanair di applicare ai contratti dei suoi dipendenti le leggi del lavoro dei paesi in cui operano, invece che le leggi del lavoro dell’Irlanda, il paese dove ha sede la società. Ryanair ha detto di essere dispiaciuta per il nuovo sciopero ma ha detto che non ci saranno grossi problemi per i viaggiatori, che verranno avvisati in anticipo delle cancellazioni in modo da limitare i danni.